Invece di andare a Roma a battere i pugni sul tavolo per chiedere la restituzione dei soldi che lo stato ha scippato e che continua a scippare alla Sicilia, il presidente della Regione siciliana, di certo con involontaria ironia, dimostra di non conoscere nemmeno come sono andate le cose all’indomani della Seconda guerra mondiale
‘Sebastiano’ Nello Musumeci è presidente di una Regione (la Sicilia) saccheggiata, da sempre, delle sue risorse finanziarie dallo Stato di cui fa purtroppo parte. I dati di questo saccheggio sistematico sono in possesso dell’assessore dell’Economia, Gaetano Armao, che, dice lui, rappresenta gli autonomisti nel governo.
Se i due si parlano e se Armao è, come siamo sicuri, un uomo d’onore, Musumeci deve sapere che lo Stato italiano non solo sottrae risorse pari a 7 miliardi di euro l’anno (lo confessò candidamente al settimanale L’Espresso l’ex assessore-commissario di Renzi in Sicilia, Alessandro Baccei), ma, violando la Costituzione italiana e lo Statuto regionale, non trasferisce da oltre 20 anni le somme dovute alla Sicilia ai sensi dell’articolo 38 dello Statuto.
Uno scippo alla Sicilia il cui importo, oggi, ammonta a oltre 150 miliardi di euro.
Ebbene, lo stesso Musumeci, presidente di una Regione che, proprio a causa di questa spoliazione sistematica, è l’ultima Regione del Paese, invece di scatenare una guerra politica, prima di tutto per la nostra dignità calpestata, annuncia alla stampa che chiederà allo Stato di avviare, per la Sicilia, un finanziamento straordinario di proporzioni colossali, e per farsi capire meglio, con involontaria ironia, lo ha paragonato, questo intervento straordinario, al piano Marshall.
Perché dico questo? Per due motivi.
Primo motivo: il piano Marshall fu concepito per risollevare l’economia dell’Italia dopo le devastazioni della Seconda guerra mondiale: quella stessa guerra nella quale il nume politico di Musumeci, cioè Mussolini, gettò l’Italia.
Secondo motivo: il piano Marshall fu un affare per gli Usa, che ci prestarono i soldi imponendoci di spenderli per acquistare i loro prodotti.
Se qualcuno si era fatto illusioni su come la Sicilia diventerà bellissima è servito…
Foto tratta da tg24.sky.it
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