La storia non può cambiare. Al massimo – come è stato fatto in Italia con le atrocità commesse dai Savoia nel Sud Italia dopo la ‘presunta’ unificazione – si può nascondere, magari con la complicità di una cultura compromessa. Ma non si può nascondere. Perché la storia – anche in Polonia – non si può cambiare
Il Parlamento polacco ha eliminato per legge il collaborazionismo dei polacchi nello sterminio degli ebrei. Io non so dire se lo Stato polacco e le istituzioni di quel tempo siano stati estranei, ma è certo che molti polacchi no. Lo dice la storia e di recente la cronaca che ha registrato l’ammissione del presidente polacco … e la sua richiesta di perdono.
Una cosa però deve essere chiara: in tutta l’Europa di quel tempo non si salva nessuno, né governi, né popoli. Chiamarsi fuori non serve, nemmeno a quelli che potrebbero affermare e provare di non aver commesso atrocità, perché le hanno permesse con il loro silenzio.
A nessuno però può chiedersi di essere un eroe. E questo può e deve essere concesso, ma non è con una legge che si può ottenere.
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