Ma c’è un modo per consentire a queste persone – che dovrebbero restituire, a luglio, 900 Euro – di provare a rivalersi. Ovvero? Lo spiega l’avvocato Vito Patanella, lavorista del Foro di Palermo: con una class action contro il Governo Renzi
Ricordate gli 80 Euro del Governo Renzi? Una parte dei cittadini che ha percepito questa somma la dovrà restituire. Già è singolare che in prossimità di una campagna elettorale si distribuiscano 80 Euro in busta paga a 11-12 milioni di persone per poi, qualche anno dopo, dire ad alcuni di loro: “Sapete, a voi non spettavano, quindi li dovete restituire”.
Passi, insomma, che circa 2 milioni di persone dovranno restituire questi 80 Euro. Passi che dovranno restituirli coloro i quali – cosa che si è scoperta dopo – guadagnano più di mille e 500 Euro al mese.
Ma l’aspetto veramente incredibile di questa storia è che a restituire questi soldi dovranno essere quasi 500 mila persone che guadagnano meno di 600 Euro al mese!
Questa è l’Italia del renzismo: distribuzione di soldi pubblici ‘a pioggia’, naturalmente a norma di legge, con parziale restituzione di questo particolare ‘investimento’.
Il problema, lo ribadiamo, è che i soldi indietro li stanno chiedendo anche a chi, a malapena, riesce a mettere d’accordo il pranzo con la cena.
Pensate un po’: a luglio il Governo Gentiloni pretende da chi guadagna meno di 600 Euro al mese la restituzione, in un’unica soluzione di 900 Euro, degli 80 Euro. Vi sembra una follia? No, è la realtà.
Che dovrebbero fare queste persone? Magari hanno messo un po’ di soldi da parte, no? Bene: che li tirino fuori. Il Governo di ‘sinistra’ di Paolo Gentiloni non può mica fare a meno di questi soldi: ragazzi sono 900 Euro per 500 mila: stiamo scherzando?
Che dite? Pur guadagnando meno di 600 Euro al mese – cifra ‘esorbitante’, no? – si sono ‘mangiati’ tutto e non hanno messo nulla da parte? Cavoli loro: i 900 Euro, a luglio, sia chiaro, da qualche parte dovranno spuntare: li chiedano in prestito ai parenti, vadano dagli strozzini, ma trovino questi benedetti soldi, perché lo Stato ne ha bisogno!
C’è da pagare 3 miliardi e mezzo di Euro all’Unione Europea dell’Euro a trazione tedesca: lasciamo senza i nostri soldi la ‘Grande Europa’ che costa all’Italia ‘appena’ 20 miliardi di Euro all’anno, un’Europa unita che ci impone il grano canadese, i succhi di frutta senza frutta, il cioccolato senza cacao, i formaggi prodotti senza latte e che tutela il nostro mare impedendo ai pescatori di pescare? Giammai!
E poi – cosa ben più importante – ci sono i 20 miliardi di Euro da dare alle banche, Monte dei Paschi di Siena in testa.
Che volete che siano 500 mila persone circa, che guadagnano meno di 600 Euro al mese e che dovranno restituire,a luglio, 900 Euro in un ‘botto’ davanti alla grandezza della banche? Volete mettere?
In TV hanno intervistato alcune di queste persone che vivono con le pensioni minime: tolte le spese ‘obbligatorie’ (casa e bollette), vivono centellinando la spesa: pasta contata al grammo, secondo non sempre, un’arancia a testa o mezza mela al giorno. A queste persone il Governo Gentiloni andrà a togliere 900 Euro a luglio…
Come si possono difendere questi cittadini? “Con una class action – ci dice Vito Patanella, avvocato lavorista del Foro di Palermo -. Con una class action contro il Governo Renzi. Sono a loro disposizione. Ricordo che queste persone sono percettori in buona fede e, quindi non sono tenuti a restituire alcunché”.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal