Sulla pressione legata alla sua professione, infine, Fonseca ha le idee chiare: “Noi allenatori non possiamo scappare dalla pressione se siamo alla guida di club come il Milan o come il Manchester City. Non so cosa sia successo a Guardiola (in merito ai graffi presenti sul viso e sulla testa del tecnico spagnolo). Ma stare qui vuol dire avere pressioni in tutti i momenti, tutti i giorni. Non solo con la stampa e i tifosi ma anche dentro il gruppo e con i giocatori. Al Milan siamo una squadra che deve vincere sempre. Se non vogliamo avere questa pressione non possiamo stare qui e stare a questo livello. Non penso ci sia altro modo. E’ una pressione grande, grandissima. E si sente tutti i minuti, tutti i giorni. Io dico che il calcio è per gente forte. Se non siamo forti non possiamo stare nel calcio a questo livello”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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