Secondo Giorgetti la cosa più importante “è che gli italiani non metteranno più miliardi per coprire le perdite di Ita. Penso che la cosa importante è che l’Italia, che sta vivendo un boom turistico impressionate, ha la necessità di un sistema che funziona e cresce. Ita ha lavorato bene ma dobbiamo essere consapevoli di cosa è oggi. Chi deve finanziare, lo Stato? I contribuenti italiani? Credo che abbiamo altre priorità”.
Ita “rimarrà inizialmente una partecipazione dello Stato, rimarrà italiano il cuore se non nella proprietà perchè comunque è interesse anche di Lufthansa sviluppare il mercato italiano, quello del turismo ma anche dell’economia italiana. E’ una operazione win-win”, ha concluso.
(ITALPRESS).
Foto: Agenzia Fotogramma –
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