Tanto equilibrio e poche occasioni nitide nella prima parte di gara, con il gioco spezzettato da tante palle inattive. Il vantaggio però lo trova la Slovacchia, al minuto 24, con il cross preciso dalla trequarti di Kucka per il colpo di testa di Duda, perso dalla difesa della Romania e libero di colpire e portare avanti i suoi. Un 1-0 che però resisterà fino al 37′, con la Romania che attacca bene sulla destra con Hagi, atterrato in area da Hancko e bravo dunque a guadagnarsi il calcio di rigore poi realizzato da Razvan Marin. Parità ristabilita a Francoforte ed equilibrio che permane fino all’intervallo, attestandosi come principale costante anche ad inizio ripresa, con maggiore prudenza da parte di entrambi gli schieramenti. Al quarto d’ora del secondo tempo è però la Romania a farsi vedere, prima con la conclusione dal centro dell’area di Razvan Marin parata da Dubravka, poi con quella immediatamente successiva, dalla sinistra, di Dragus, alta sulla traversa. Risponde subito la Slovacchia, con il pallone di Pekarik e la conclusione di Strelec, respinta bene coi piedi da Nita. Pioggia che aumenta a Francoforte, così come le occasioni: ancora pericolosa la Slovacchia, stavolta con Haraslin che dalla sinistra si accentra e calcia a giro mancando di poco il palo alla sinistra di Nita. Finale che va scemando dal punto di vista delle palle gol, con entrambe le squadre che sembrano così accontentarsi di un pareggio che va in archivio al termine dei tre minuti di recupero concessi da Siebert.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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