Oggi va in scena la protesta dei commercianti della parte antica della città colpiti dalla tassa di circolazione automobilistica contrabbandata come ZTL. Motivo: con la circolazione delle automobili a pagamento registrano un calo sostanziale delle attività commerciali. Per mezz’ora i negozi spegneranno le luci
Oggi, dalle 18 e 30 alle 19,00 i commercianti del Centro storico di Palermo spegneranno le luci dei propri negozi. Una protesta contro l’Amministrazione comunale che, per fare ‘cassa’, si è inventata una tassa di circolazione automobilistica contrabbandata come ZTL, sigla che sta per Zona a Traffico Limitato.
Scrive in un post su facebook l’Associazione Centro storico Palermo:
“Perché spegniamo le luci/ Oltre tremila cittadini che hanno manifestato spontaneamente e pacificamente per un confronto sulla ZTL sono stati descritti come violenti e incivili. SPEGNERE le luci rappresenta indubbiamente e senza possibilità di fraintendimenti una richiesta di confronto civile e pacifica. L’auspicio è che il sindaco di una Palermo europea, per primo, dia dimostrazione d’essere europeo aprendo un confronto vero sulla ZTL, sulle ragioni della sua istituzione, sulle modalità di applicazione. Chiediamo al sindaco di uscire dalla propaganda e di entrare nel merito delle questioni con chiarezza e trasparenza”.
Le ragioni della protesta le abbiamo raccontate nel seguente articolo:
La crisi provocata nel Centro storico di Palermo dalla ZTL: commercianti pronti ad atti estremi
I commercianti del Centro storico di Palermo, a causa di questa tassa di circolazione automobilistica contrabbandata come ZTL, lamentano un pesante calo delle attività. Ci sono negozi che, in un mese, hanno subito un calo del volume degli affari dell’80-90 per cento.
Il Comune, aggirando la sospensione di una prima delibera sulla ‘presunta’ ZTL da parte dei giudici del TAR Sicilia (Tribunale Amministrativo Regionale), ha riproposto il balzello. Ma, puntuale, è arrivato un secondo ricorsoper motivazioni aggiunta, con una seconda richiesta di sospensiva da parte di cittadini e commercianti.
Il 6 dicembre è previsto il pronunciamento del TAR Sicilia, che dovrà decidere se dire sì alla sospensiva 8(e quindi bloccare per la seconda volta questa tassa) o se rinviare tutto al giudizio di merito.
Sia nel primo caso, sia nel secondo caso ci saranno problemi.
Se il TAR non dovesse concedere la sospensiva, avallando il balzello in attesa di entrare nel merito (e passerebbero mesi e mesi), il Comune potrebbe continuare a tartassare i cittadini che risiedono nel Centro storico e i cittadini costretti, per questioni di lavoro, a recarsi in auto nel Centro storico (questi cittadini sono i veri penalizzati: i primi sono costretti a pagare perché risiedono nell’area del Centro storico che il Comune, con la scusa dell’inquinamento da limitare, ha trasformato in ZTL; i secondi perché lo stesso Comune non ha approntato mezzi di trasporto alternativi alle automobili: e quindi chi si deve recare nel Centro storico è costretto a pagare).
Ma questo non sarebbe un fatto indolore perché cittadini e, soprattutto, commercianti inizierebbero a protestare e per il Comune sarebbero problemi.
Se, invece, il TAR dovesse concedere la sospensiva, bloccando per la seconda volta questo balzello, il Comune non dovrebbe più fronteggiare le proteste di cittadini e commercianti ma, non avendo chi ‘pelare’, avrebbe problemi seri con l’AMAT che da gennaio gestisce il Tram: un Tram che costa 15 milioni di Euro all’anno per essere utilizzato dall’1 per cento dei cittadini.
Un altro problema è rappresentato dagli abitanti dei centri vicini a Palermo che, non sapendo come funziona la ZTL ‘pirandelliana’ (della serie, paghi, entri e inquini, alla faccia della lotta all’inquinamento!), non vengono più in città per paura di essere ‘incaprettati’ con le contravvenzioni.
Oggi intanto è di scena la protesta dei commercianti del Centro storico.
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal