- La Protezione ha lanciato l’allerta rossa per Palermo, Agrigento e Trapani. Previsti temporali, venti forti e forti mareggiate. Così abbiamo posto alcune domande a Mario Pagliaro, chimico del Cnr ed esperto in climatologia
Pessime le previsioni per tutto Maggio
In queste ore nel sito della Protezione civile nazionale e regionale è pubblicato il bollettino del rischio idrico e idrogeologico che, per la Sicilia, prevede massima allerta domani 15 Maggio. In particolare l’allerta rossa riguarda le province di Agrigento, Palermo e Trapani. Così abbiamo posto alcune domande a Mario Pagliaro, chimico del Cnr ed esperto in climatologia.
Allora, che sta succedendo in Sicilia? Che tipo di maltempo ci dobbiamo aspettare?
“La Sicilia e il Sud stanno per essere investiti da un vortice ciclonico che nelle giornate del 15 e 16 Maggio porterà precipitazioni e venti che raramente si sono visti a quelle latitudini alla metà del mese di Maggio. Il vortice, attualmente in formazione al largo delle coste meridionali della Sicilia, risalirà verso Nord attraversando la Sicilia e portando enormi piogge associate a venti fortissimi che, unite al crollo della pressione atmosferica, porteranno le acque marine a penetrare in profondità nel territorio costiero. Per avere un’idea, basti il valore minimo della pressione al centro del ciclone che, secondo le ultime stime dei modelli previsionali, raggiungerà un valore inferiore a 990 hPa, ovvero un valore mai visto a Maggio inoltrato in Sicilia e, in generale, sul basso Tirreno, perché si tratta di un valore osservato in Autunno inoltrato. Il ciclone, risalendo verso Nord, richiamerà l’aria gelida presente in quota che, incontrando quella ricchissima di umidità portata da Sud, darà luogo a intense precipitazioni che interesseranno oltre la Sicilia anche la Calabria settentrionale e la Puglia, per poi investire prima tutte le regioni del Centro-Sud, dove piove da giorni. E poi anche quelle del Nord dove da Martedì insisteranno piogge intense e prolungate”.
Il caldo umido con il cielo pieno di sabbia di questi giorni ha a che fare con questo ciclone?
“Certo. Si tratta del fronte caldo della depressione sprofondata sul Nord Africa da cui richiama l’aria calda mista al silt del Sahara portato alle nostre latitudine dai forti venti di scirocco e ostro. Il crollo della pressione a partire da stanotte sarà molto rapido: i modelli parlano di ciclogenesi esplosiva, cioè di un calo della pressione superiore ai 24 millibar in 24 ore. Immagini come se un ventilatore in movimento passasse da una bassa velocità ad una molto alta in un breve lasso di tempo”.
Sarà colpita tutta la Sicilia?
“Di più la Sicilia centro-occidentale che domani, Lunedì 15 Maggio, sarà sede di convergenza di venti, caldi da Sud e freddi da Nord, per i cui i temporali potrebbero risultare alluvionali. Tutta l’Isola, nel complesso, sarà sede di forte maltempo per tutto il giorno: non solo temporali, ma anche vento forte e forti mareggiate”.
E le previsioni per la restante parte di Maggio?
“Sono pessime. Ed in linea con l’eccezionale mese di Aprile e di Maggio avuti finora che ha portato eccezionali nevicate dal Gran Sasso, dove ci sono ancora 3 metri di neve, alle Dolomiti dove nelle ultime 48 ore è caduto quasi 1 metro di neve. La causa, infatti, è la stessa: cioè il surriscaldamento della stratosfera che porta ad avere un vortice polare frammentato e disorbitato ancora alle soglie di Giugno su tutto l’emisfero settentrionale, con continue incursioni di aria gelida da Oriente dove persistono condizioni simil-invernali”.
Foto di prima pagina tratta da ILMETEO.it
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