- Ma non hanno altro da fare gli americani?
Quannu unu si i va cerca…
“In seguito al recente incidente nei cieli al largo della Crimea di cui si è tanto discusso ultimamente, i droni statunitensi tornano a sorvolare il Mar Nero. In questo momento il drone RQ-4B Global Hawk “Forte 10” decollato dalla Sicilia (Sigonella) sta sorvolando le acque del Mar Nero puntando verso Sochi”. E’ quanto si legge in un canale Telegram. Nel frattempo negli Stati Uniti d’America non riescono a ‘digerire’ il fatto di aver perso un drone del costo di 32 milioni di dollari (tanto costa un drone americano che sorvola il Mar Nero. Sempre su Telegram leggiamo una proposta lanciata dal rappresentante repubblicano della Camera, Nick LaLota, componente della commissione Servizi armati del Congresso: “L’amministrazione Biden dovrebbe sequestrare beni russi negli Stati Uniti come risarcimento per i 32 milioni di dollari persi con il drone americano, abbattuto sul Mar Nero, dopo il contatto con jet russi”. Solo una curiosità: ma che ci vanno a fare i droni americani nel Mar Nero? A Sciacca si direbbe: “Pi ghirici a tuccari ‘u culu a cicala…“.
Foto Wikipedia
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