Una gara esaltante con uno spettacolare botta e risposta tra Weir, capace di superare ampiamente il suo primato italiano indoor di 21,67 stabilito un anno fa ai Mondiali in sala di Belgrado ma anche il personale outdoor di 21,99, e il ceco Tomas Stanek, che al secondo turno balza provvisoriamente in testa di un centimetro con 21,90 prima di doversi accontentare dell’argento, mentre il bronzo è per l’ucraino Roman Kokoshko a 21,84 nella prima finale della rassegna continentale. Per il gigante azzurro, brillante quinto alle Olimpiadi di Tokyo, è il riscatto dopo l’infortunio alla mano destra che lo ha bloccato nella scorsa estate. Nato e cresciuto in Sudafrica, ha origini italiane da parte del nonno materno e dall’autunno del 2019 è entrato in contatto con Dal Soglio, per decidere poi di spostarsi in Italia.
Nulla da fare per l’altro azzurro in gara, ovvero Leonardo Fabbri. Il pesista di Bagno a Ripoli ha fatto registrare sei lanci nulli.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
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