“Chiediamo alla Russia di fermare la sua aggressione in corso e di ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe dall’intero territorio dell’Ucraina riconosciuto a livello internazionale – ha aggiunto -. Nell’ultimo anno le forze russe hanno ucciso migliaia di ucraini, causato la fuga di milioni di persone e deportato con la forza molte migliaia di ucraini, compresi i bambini, in Russia. La Russia ha distrutto ospedali, scuole, infrastrutture energetiche e critiche e ha lasciato città storiche in rovina. Nelle aree liberate dalle forze russe ci sono prove di fosse comuni, violenze sessuali, torture e altre atrocità. Condanniamo fermamente tutti gli atti oltraggiosi della Russia. Di fronte all’assalto della Russia, gli ucraini sono più uniti, orgogliosi e determinati che mai”.
“La guerra della Russia contro l’Ucraina è anche un attacco ai principi fondamentali della sovranità delle nazioni, dell’integrità territoriale degli Stati e del rispetto dei diritti umani. Rimaniamo uniti e risoluti nel nostro sostegno alla Carta delle Nazioni Unite. Ribadiamo la nostra inequivocabile condanna e il fermo rifiuto del tentativo di annessione illegale da parte della Russia delle regioni ucraine di Donetsk, Luhansk, Zaporizhzhia e Kherson – proseguono i leader del G7 -. Come nel caso della Crimea e di Sebastopoli, non riconosceremo mai questi tentativi illegali di annessione”.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
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