I carri armati americani Abrams sono già in Ucraina mentre la Ue è sempre più in difficoltà al di là delle bugie che si raccontano

30 gennaio 2023
  • Gli americani puntano a uno scontro sempre più cruento in Ucraina per poter chiudere la guerra a Luglio 
  • Gli Stati Uniti, al di là delle tesi ufficiali di comodo, considerano da tempo l’Unione europea un’alleata infida   

Gli americani puntano a uno scontro sempre più cruento in Ucraina per poter chiudere la guerra a Luglio 

Il dibattito sui carri armati americani Abrams e sui carri armati tedeschi Leopard è stata una mezza presa per i fondelli? A giudicare da quanto si legge in un canale Telegram. A quanto pare, al confine tra Polonia e Ucraina si nota una grande movimento di mezzi militari. Con le tecnologie disponibili oggi è piuttosto semplice registrare i movimenti di veicoli corazzati. Nell’articolo si racconta di tanti veicoli militari che, dalla Polonia, viaggiano verso l’Ucraina. Stando alle notizie raccolte, si tratterebbe di “carri armati Abrams (probabilmente M1A2), veicoli corazzati di recupero M88, sistemi di sminamento remoto M-58 MICLIC e molti altri tipi di armi”. Insomma, il dibattito su questi carri armati è servito per cercare di sviare l’attenzione internazionale, facendo passare la notizia che i carri armati sarebbero arrivati a Marzo. Invece – almeno per i carri armati Abrams americani – sono già arrivati in Ucraina, dove la guerra si sta mettendo molto male per gli ucraini. In questa fase non si capisce se i carri armati americani entreranno in nazione subito o tra un mese. Va da sé che se entreranno in azione subito non potranno essere utilizzati da militari ucraini ma da militari non ucraini che sanno come si utilizzano. Lo scenario è complicato. Gli Stati Uniti vogliono chiudere la guerra in Ucraina entro Luglio, non prima di aver assestato alcuni colpi ai russi e alla titubante Unione europea che gli americani non considerano un’alleata sulla quale poter contare: anzi.

 

Gli Stati Uniti, al di là delle tesi ufficiali di comodo, considerano da tempo l’Unione europea un’alleata infida   

Il canale Telegram dà per scontato che i mezzi verranno utilizzati la prossima Primavera e non oggi. Forse perché dovranno essere utilizzati insieme con i carri armati Leopard tedeschi. Sarà così? Non ne siamo sicuri, perché i russi – che sanno già tutto della presenza dei carri armati americani in Ucraina – sono imprevedibili. E potrebbero prendere le opportune contromisure. Bisognerà capire cosa farà l’Unione europea che gli statunitensi – a ragione, come già accennato – considerano infida. E’ noto che i tedeschi sono stati riluttanti a fornire i propri carri armati all’Ucraina, forse perché non vorrebbero interrompere il possibile dialogo con la Russia di Putin: questa, almeno, sembrerebbe la volontà dei socialdemocratici tedeschi, che con la Russia di Putin sono andati sempre d’accordo. Tant’è vero che, insieme, hanno gestito alcune ‘operazioni’ con Gazprom – la multinazionale controllata dalla Federazione della Russia che opera nel settore del gas – tra le quali, con molta probabilità, la realizzazione dei due gasdotti che attraversano il Mar Baltico oggi sabotati: il Nord Stream 1 e il Nord Stream 2 (gasdotti che avrebbero portato il gas russo in Europa, Germania in testa). Ovviamente, non tutti i giornali occidentali scrivono queste cose, perché la tesi ufficiale è che l’Unione europea è schierata con gli Stati Uniti e con l’Ucraina contro la Russia. In realtà, le cose sono più complicate, perché i ‘capi’ dell’Unione europea di oggi, pur non essendo dei geni, non possono essere disinformati al punto da non sapere che il progetto degli anglosassoni – iniziato con la Brexit – è l’indebolimento fino alla disintegrazione dell’Unione europea. La guerra in Ucraina, oltre che a creare il caos a livello internazionale per frenare l’azione dei Paesi che puntano all’indebolimento dell’area del dollaro americano, serve anche a far saltare gli equilibri che tengono in piedi l’Unione europea.

Foto tratta da Quotidiano Nazionale     

 

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti