PALERMO (ITALPRESS) – Arrestato dopo 30 anni di latitanza dai Ros dei Carabinieri, il boss di Castelvetrano Matteo Messina Denaro.
Messina Denaro sarebbe stato catturato mentre era ricoverato in day hospital nella clinica La Maddalena di Palermo. I dipendenti della clinica, da quanto apprende Italpress, sono stati bloccati questa mattina all’ingresso del posto di lavoro e non sono stati fatti entrare. Ingente il dispiegamento dei carabinieri del Ros.
Matteo Messina Denaro aveva il nome di Andrea Bonafede, nato il 23 ottobre 1963 e stamattina aveva un appuntamento per un ciclo di chemioterapia. Cappellino, cappotto di montone da uomo e occhiali da vista scuri, stava facendo colazione e dopo avere accennato una breve fuga avrebbe ammesso di essere il boss superlatitante. L’arresto sarebbe stato salutato da un applauso delle persone presenti.
L’inchiesta è stata coordinata dal procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e dal procuratore aggiunto Paolo Guido.
L’accusa principale è di avere partecipato alla strategia stragista che portò alla morte tra gli altri di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Dopo la cattura, è stato portato nella caserma San Lorenzo e poi trasportato all’aeroporto di Boccadifalco per essere trasferito, secondo quanto si apprende, in un carcere di massima sicurezza.
-foto Comando Carabinieri –
(ITALPRESS).
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