Bombe tra Russia e Ucraina: i russi vogliono provocare un esodo di profughi verso l’Europa, la Germania cerca di impedirlo

2 gennaio 2023
  • I tedeschi si stanno giocando il tutto per tutto. Sanno che tenere milioni di ucraini sottoterra al riparo dalle bombe russe non sarà facile; i russi fanno terra bruciata in Ucraina, continuando a distruggere le infrastrutture ucraine. Gli occidentali cercano di portare la guerra in Russia, come hanno fatto in queste ore nell’insediamento russo di Makeyevka 
  • Il terrore dei tedeschi che cercano in tutti i modi di scongiurare il possibile grande esodo di milioni di ucraini verso l’Europa dell’Est, Germania in testa  

I tedeschi si stanno giocando il tutto per tutto. Sanno che tenere milioni di ucraini sottoterra al riparo dalle bombe russe non sarà facile; i russi fanno terra bruciata in Ucraina, continuando a distruggere le infrastrutture ucraine. Gli occidentali cercano di portare la guerra in Russia, come hanno fatto in queste ore nell’insediamento russo di Makeyevka 

 

Tutti dicono che hanno vinto. E se i mezzi di informazione russa minimizzano le perdite subite dagli attacchi dei droni-bomba e enfatizzano le perdite degli ucraini, i mezzi di informazione occidentali, al contrario, ingigantiscono le perdite russe e minimizzano le perdite ucraine. Così, tra un bombardamento e l’altro, la guerra tra Occidente e Russia sulla pelle della popolazione ucraina continua. A capodanno decine di città ucraine, a cominciare da Kiev hanno ‘festeggiato’ sotto le bombe russe; per tutta risposta, gli occidentali sono riusciti a colpire una base militare russa. Ovviamente, i giornali occidentali parlano di centinaia di morti tra i russi, mentre su Telegram va un Comunicato del Ministero della Difesa delle federazione russa: “Le Forze Armate dell’Ucraina hanno colpito con 6 razzi del sistema missilistico a lancio multiplo HIMARS prodotto dagli Stati Uniti presso il punto di schieramento temporaneo di una delle unità delle Forze Armate russe nell’area dell’insediamento di Makeyevka. 2 razzi HIMARS sono stati abbattuti dai sistemi di difesa aerea russi. A seguito della sconfitta di 4 missili ad alto potenziale esplosivo sul punto di schieramento temporaneo, 63 militari russi sono stati uccisi”. Se non fosse chiaro, la guerra prosegue senza sosta. I russi che continuano a distruggere le infrastrutture ucraine – centrali elettriche e acquedotti – mentre gli occidentali cominciano piano piano ad attaccare le basi militari russe, nella convinzione – in verità un po’ temeraria – che i russi non comincino ad utilizzare altre armi… Tra gli occidentali ci sono i tedeschi, che cercano di evitare il grande esodo di profughi – da 10 a 30 milioni di persone – verso l’Europa, cioè verso la stessa Germania, mentre i russi, fino a questo momento, bombardano le infrastrutture ucraine perché puntano a spingere la popolazione ucraina a fuggire verso l’Europa per incasinare l’Unione europea. Prospettiva, questa, che non dispiacerebbe agli statunitensi che ormai da tempo non si fidano più non tanto dell’Europa quanto dei tedeschi… Ammettiamolo: chi è che oggi si fiderebbe della Germania?

 

Il terrore dei tedeschi che cercano in tutti i modi di scongiurare il possibile grande esodo di milioni di ucraini verso l’Europa dell’Est, Germania in testa  

Come abbiamo riportato stamattina nel MATTINALE, gli occidentali hanno ripreso la storia raccontata nella Primavera dello scorso anno: Putin è malato, non ce la fa, verrà sostituito e bla bla bla. Con molta probabilità, chi mette in giro queste voci non sa che Putin rappresenta un argine agli alti militari russi che vorrebbero usare la mano pesante, non soltanto verso le infrastrutture ucraine. In più gli occidentali hanno messo in giro la voce che la Russia non avrebbe più missili per bombardare. E’ evidente che chi mette in giro queste voci apparentemente sembra voglia fare un favore agli ucraini; in realtà, servono, questo sì, a rafforzare lo schieramento dei ‘falchi’ russi che, come già ricordato, vorrebbero intervenire con azioni militari ben più pesanti. In questo batti e ribatti si intravede la paura  dell’Unione europea che si materializza nelle parole della presidente della Commissione europea, la tedesca Ursula von der Leyen: “L’Ue è al vostro fianco, per tutto il tempo necessario. Sosteniamo la vostra eroica lotta. Una lotta per la libertà e contro la brutale aggressione. Vi sosteniamo in questo Inverno con generatori, lampadine, rifugi e scuolabus. Presto inizieremo a erogare il nostro pacchetto di sostegno di 18 miliardi di euro in tranche mensili”. I “18 miliardi di euro in tranche mensili” e i “generatori, lampadine, rifugi e scuolabus” sono stati fortemente voluti dalla Germania, nella speranza che i 20, forse 30 milioni di Ucraini si convincano a passare stipati sottoterra l’Inverno, ma anche la Primavera e, se continua così, anche la prossima Estate, il prossimo Autunno e magari anche il prossimo l’Inverno… Nella testa dei tedeschi, 20, forse 30 milioni di ucraini dovrebbero restare dove sono, sottoterra, al riparo dalle bombe, evitando di invadere l’Europa, Germania in testa…

Foto tratta da Il Riformista 

 

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