- Quest’anno sono particolarmente profumati e, soprattutto, sono particolarmente buoni!
- Un invito ai palermitani e non soltanto a loro
Quest’anno sono particolarmente profumati e, soprattutto, sono particolarmente buoni!
Non sono tante le cose che vanno bene a Palermo. La città è sempre sporca, magari un po’ meno rispetto agli anni passati ma sempre sporca. Le strade fanno in buona parte schifo. Ormai da oltre un decennio – per citare un esempio – via Volturno, a due passi dal Teatro Massimo, è un letto di dolore: e non gliene frega niente a nessuno! I marciapiedi sono sporchi e in parte pieni di avvallamenti. Il servizio bus è un delirio. Il Tram gira quasi sempre senza passeggeri. I cantieri fermi erano e fermi sono rimasti. E ne stanno aprendo altri per realizzare altre linee di Tram che, per risultare economiche, dovranno vendere biglietti a 5 euro. ma dove li hanno visto questi soldi? Gli ospedali della città sono in continua crisi: pochi medici, pochi infermieri, molti malati. Non parliamo degli esami da prenotare con i CUP: meglio non parlarne. Eppure una cosa buona c’è, nel quasi totale ed entropico disastro di Palermo: i mandarini Avana che in questo fine anno hanno un sapore veramente unico. In realtà, è già da qualche anno che i mandarini Avana di Palermo presentano un sapore che non è solo dolce ma è qualcosa di più. Magari ci sbagliamo, ma da grandi amanti del mandarino appena raccolto abbiamo notato che negli ultimi due anni la qualità del mandarino Avana di Palermo è veramente eccezionale.
Un invito ai palermitani e non soltanto a loro
Lo scriviamo perché, nei giorni scorsi, abbiamo acquistato mandarini che ci erano stati descritti come raccolti nei giardini di Palermo. Non siamo particolarmente esperti e abbiamo accettato le indicazioni del fruttivendolo. Non l’avessimo mai fatto! Appena giunti in casa ci siamo catapultati su un mandarino: appena il tempo di sbucciarlo e via con il primo spicchio e… Lasciamo perdere. Non sappiamo da dove, ma quello che ci hanno rifilato non era un mandarino Avana di Palermo: era senza forza, con poco sapore, insomma pessimo. Ormai con la globalizzazione dell’economia non si capisce più molto, soprattutto con fritta, verdura e ortaggi. Pensavamo che i mandarini, a Palermo, sarebbero stati esentati dal ‘globalismo’: e invece no. Magari erano mandarini siciliani coltivati chissà dove e chissà come. Siccome avevamo già gustato i primi mandarini Avana di Palermo a metà Novembre ed erano meravigliosi, quelli che ci hanno rifilato quanto meno non erano mandarini Avana di Palermo. Ieri e oggi ci siamo rifatti il palato con mandarini Avana raccolti in un piccolo giardino di San Lorenzo ai Colli. Ebbene, mandarini Avana semplicemente spettacolari! Siamo a Natale? Bene, invitiamo i palermitani – ma anche i non palermitani che passano dal capoluogo siciliano – a portare sulle proprie tavole i mandarini Avana di Palermo che, lo ribadiamo, quest’anno sono veramente unici.
Foto tratta da desigusxpro.com
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