- Una proposta assolutamente condivisibile dopo la corruzione che sta emergendo
Inutile mettere la testa sotto la sabbia: al di là dei soldi nei sacchi trovati dai magistrati belgi, c’è un problema molto serio che riguarda la mancata difesa degli interessi europei, a cominciare dall’Agricoltura
La soluzione proposta dal premier ungherese Viktor Orban è drastica: dopo lo scandalo che ha travolto il Parlamento europeo la soluzione è l’abolizione dello stesso Parlamento europeo, da sostituire con delegati nazionali. “Lo scandalo è rivelatore – dice il capo del Governo dell’Ungheria – le norme anticorruzione dell’Europarlamento hanno fallito miseramente, se vogliamo restaurare la fiducia del pubblico è arrivato il momento di abolire il Parlamento europeo”. Si può essere d’accordo con Orban? Assolutamente sì. Non, da quando siamo in rete, scriviamo che, in assoluto, il Parlamento europeo è il più costoso del mondo e il più inutile del mondo. La nostra prima affermazione è corretta: un europarlamentare costa alla collettività circa 19 mila euro al mese più altre spese legate ai rimborsi che aumentano quanto maggiore è la distanza del Paese di origine dell’eurodeputato da Strasburgo; a questi si aggiungono 24 mila euro al mese per pagare tre collaboratori. In nessun Parlamento del mondo esistono indennità così elevate e agevolazioni così ‘generose’ per i collaboratori di ogni europarlamentare (che, detto per inciso, può scegliere i propri collaboratori anche tra i suoi familiari). Nel secondo caso – il Parlamento europeo è il più inutile del mondo – ci siamo sbagliati, perché da quanto emerge dallo scandalo che sta travolgendo lo stesso Parlamento europeo non mancano gli “utili”…
Foto tratta da Avvenire
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