Il professore Ugo Mattei a Enna per parlare dei beni comuni e della Costituzione italiana

14 dicembre 2022
  • Enna 14 e 15 Dicembre due giorni di appuntamenti con il Giurista Professore Ugo Mattei
  • Domani ad Enna nasce ufficialmente il primo Caucus provinciale della Sicilia 
  • In difesa della libertà 

da Nella Toscano
componente direttivo regionale Generazioni Future e coordinatrice dipartimento giuridico

Enna 14 e 15 Dicembre due giorni di appuntamenti con il Giurista Professore Ugo Mattei

Quella di Enna è la prima uscita pubblica del professore Ugo Mattei dopo l’intervento presso la Corte Costituzionale e la sentenza sull’obbligo vaccinale. Per la cronaca, Mattei è giurista e professore di diritto internazionale comparato all’Hastings College of the Law dell’Università della California a San Francisco, Professore ordinario di diritto civile all’Università di Torino, coordinatore accademico dell’International University College of Turin, socio ordinario della International Academy of Comparative Law, membro del comitato esecutivo della American Society of Comparative Law e embro dell’Advisory Board del Friburg Institute of Comparative Law. Nel 2009, insieme ad altri giuristi, Mattei ha redatto i quesiti referendari contro la privatizzazione dell’acqua e, come avvocato, ha difeso con successo la vittoriosa campagna referendaria culminata col voto del 12 e 13 Giugno 2011 e nelle sentenze 24/2011 e 199/2012 della Corte Costituzionale. Con il Comitato Rodotà il 5 Febbraio 2019 ha promosso la nascita di Generazioni Future, società cooperativa di mutuo soccorso ecologico intergenerazionale ad azionariato popolare, nata per promuovere la difesa e la valorizzazione dei beni comuni (acqua, aria, cibo, salute , cultura, democrazia, diritto). Generazioni Future è tra gli organizzatori del convegno di oggi 14 Dicembre 2022 ad Enna. All’organizzazione hanno partecipato anche il CLN, nonché il gruppo Metamorfosi Enna, con il patrocinio del Comune di Enna.

Domani ad Enna nasce ufficialmente il primo Caucus provinciale della Sicilia 

Oggi, Mercoledì 14 Dicembre, è stato celebrato il convegno regionale presso la Sala Cerere di Palazzo Chiaramonte Enna. Tema: “Democrazia Diretta, principi costituzionali e trasformazioni sociali”. Mattei ha commentato anche la sentenza della Corte Costituzionale che ha avallato l’operato de Governi italiani in materia di pandemia, le conseguenze, le prossime mosse e l’eventuale ricorso alla giustizia internazionale. Domani, Giovedì 15 Dicembre, alle ore 11,00 il professore Mattei terrà una lectio magistralis aperta al pubblico all’Università “Kore” in cui tratterà temi a lui più cari: “Beni comuni, trasformazioni sociali e partecipazione. Verso nuovi orizzonti”. Sempre domani, alle 13,00, si terrà il Caucus, assemblea popolare che si svolgerà nella pubblica Piazza della Legalità, per eleggere il coordinatore provinciale del CLN di Enna con la partecipazione Mattei, che ufficializzerà la nascita del primo Caucus provinciale in Sicilia.

 

In difesa della libertà 

Il CLN è nato dalla consapevolezza che, nel regime autoritario in cui progressivamente le controriforme hanno precipitato il Paese, non si è liberi di decidere ciò che si vuole. Infatti, oggi la libertà consiste nel decidere di fare ciò che il potere neoliberista decide vada fatto. Preso atto di questo, si è deciso di far partire un necessario processo di coordinamento politico della resistenza, in risposta a quelle politiche neoliberiste dei corpi degli Stati e del diritto a vantaggio delle multinazionali del farmaco in primis. Politiche che, dopo aver smantellato lo Stato sociale, l’impianto costituzionale e l’assetto economico del Paese si sono incarnate nella loro peggior versione a partire dal 2020 e, in particolare, nel Governo guidato da Mario Draghi, che ha aggredito i diritti fondamentali ed inviolabili della nostra Carta Costituzionale, nata dalla Resistenza e in spregio ai principi di libertà, di autodeterminazione personale, di eguaglianza (Art.3) ed al principio lavoristico (Art. 4) con diretto impatto sulla forma e la sostanza dello Stato di diritto, sempre più lontana dal modello parlamentare e democratico prescelto dai Costituenti. Oggi è il momento di difendere la democrazia e il pluralismo dei valori, nonché le prerogative parlamentari stravolte dalla concentrazione di fatto di poteri extra ordinem, tramite continue proroghe dello Stato di emergenza; bisogna agire a tutela dello Stato di diritto e in opposizione alla sua sovversione, causata da un processo tecnologico di sorveglianza e di profanazione della identità personale, fisica e spirituale, che annulla ogni garanzia legale e costituzionale; bisogna lavorare per la piena attuazione di politiche volte a implementare la lettera e lo spirito della Costituzione italiana. Un convegno e una lectio Magistralis d’importanza rilevante, per aiutarci a comprendere le difficoltà di un Paese in affanno e le strategie da adottarsi per potere guardare al futuro con un po’ di speranza per noi e le generazioni future.

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