Parla il deputato del Movimento 5 Stelle all’Ars, Sergio Tancredi. E’ lui, insieme con gli altri parlamentari del suo gruppo, che ha chiesto l’audizione in commissione Bilancio e Finanze di Sala d’Ercole del dirigente generale dell’Ufficio Legislativo e Legale della Regione siciliana, Romeo Palma, per parlare della rinuncia ai contenziosi Stato-Regione ai quali Crocetta, per la seconda volta, ha rinunciato. Palma ha disertato l’incontro. Adesso si stanno valutando tutte le possibili azion i giudiziarie da mettere in campo
Il Parlamento siciliano l’ha convocato. Ma stamattina Romeo Palma, dirigente generale dell’Ufficio Legislativo e Legale della Regione siciliana, ha ignorato la richiesta dei deputati dell’Ars. L’assenza di Palma è stata casuale, o è stata concordata con il presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, e, magari, con il presidente della commissione Bilancio e Finanze, Vincenzo Vinciullo? A questa domanda si potrà rispondere nelle prossime settimane, quando Palma verrà riconvocato: vedremo allora cosa succederà.
Comunque siano andate le cose, Sala d’Ercole, con quello che è avvenuto stamattina (che potete leggere qui), non ne esce bene. E non ne escono bene il Governo regionale e la maggioranza di centrosinistra.
L’argomento è noto: il presidente Rosario Crocetta, nel Giugno scorso, ha firmato un secondo ‘Patto scellerato’ con Renzi (il primo ‘Patto scellerato’ l’aveva firmato due anni fa). In base al nuovo ‘accordo’ il governatore della nostra Regione non solo ha appioppato nuove penalizzazioni ai Siciliani, ma ha rinunciato ad alcuni contenziosi finanziari in essere con lo Stato.
In pratica, il ‘Patto’ Renzi-Crocetta sembra molto sbilanciato in favore di Roma.
Dei contenziosi finanziari Stato-Regione, oggi, avrebbe dovuto parlare Romeo Palma. Ma, come già ricordato, non si è presentato. E ha inviato un suo sostituto.
Sull’incontro di stamattina abbiamo posto alcune domande al parlamentare dell’Ars del Movimento 5 Stelle, Sergio Tancredi. E stato questo gruppo parlamentare – e in particolare Tancredi – a chiedere l’audizione di Romeo Palma.
Allora, com’è andata oggi?
“A mio parere, l’assenza di Palma è stata un’enorme mancanza di rispetto verso il Parlamento siciliano, visto che è assolutamente impensabile che un dirigente apicale non si presenti a una convocazione e mandi un sostituto. Quindi possiamo affermare che già le premesse erano pessime, senza nulla togliere alla funzionaria che è intervenuta”.
Cos’ha detto la sostituta del dottore Palma?
“Ha fatto un breve riepilogo delle cose che sapevamo già. Ma una cosa importante è venuta fuori: il fatto che nessuno ha mai chiesto all’Ufficio Legale della Regione il parere sulle refluenze giuridiche e statutarie di questi accordi. In pratica, il Governo regionale non si è avvalso di alcun supporto prima di sottoscrivere i ‘patti’ con Roma. Come se io andassi in Tribunale a difendermi senza un avvocato. Una follia”.
A quanto pare nemmeno la presidenza dell’Ars e la presidenza della commissione Bilancio e Finanze si sono avvalse dell’Ufficio Legale della Regione…
“Nessuno ha consultato l’Ufficio Legislativo e Legale della Regione. Nessuno gli ha chiesto un parere. In pratica, ci siamo fidati della versione fornita dall’assessore all’Economia, Alessandro Baccei”.
Insomma, ha fatto tutto l’uomo di Renzi in Sicilia?
“Praticamente sì. Ad oggi non vi è un documento a firma del responsabile dell’Ufficio Legale della Regione siciliana”.
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