In attesa di individuare una mega-discarica dove seppellire tutti i rifiuti della Sicilia, il Governo Crocetta avrebbe deciso di ‘alleggerire’ la situazione nelle strade ricorrendo ai cavalli-spazzini che, saltando la prima fase della raccolta differenziata, avvierebbero il riciclo di alcune sostanze vegetali. Prima sperimentazione a Porto Empedocle, a un chilometro circa di distanza da contrada Kaos, dove nacque Luigi Pirandello…
Nella Sicilia ‘amministrata’ dal Governo regionale di Rosario Crocetta e ‘rapinata’ dal Governo nazionale di Matteo Renzi succede anche questo: succede che, mentre l’immondizia non raccolta rimane per giorni e giorni lungo le strade, in attesa di capire quello che si dovrà fare (cioè in quale discarica improvvisata andarla a seppellire, visto che la raccolta differenziata interessa, sì e no, il 5-6% della popolazione), un cavallo decide che, alla fine, ‘a munnizza può anche diventare fonte di alimenti. Magari non saranno le carote fresche, o le erbe appena sfalciate, o il fieno, ma qualcosa, cercando tra i sacchetti di plastica, forse, si trova.
La foto che vedete è stata scattata dai protagonisti di Mareamico a Porto Empedocle, provincia di Agrigento, il paese che, qualche anno fa, un deputato particolarmente ‘intelligente’ di Sala d’Ercole avrebbe voluto ribattezzare ‘Vigata’, in onore a un celebre ‘marinisi’, lo scrittore Andrea Camilleri (nell’Agrigentino i ‘marinisi’ sono gli abitanti di Porto Empedocle).
Che dire? Che l’immondizia siciliana, oltre che molto di moda tra gli uomini (la amiamo tanto che abbiamo deciso di conviverci, grazie al Governo Crocetta e ai suoi grandi sponsor, gli industriali della munnizza), comincia a piacere anche ai cavalli.
E poiché anche questa, alla fine, contribuisce a ridurre il ‘peso’ dei rifiuti nelle strade siciliane viene da chiedersi: i cavalli hanno fatto tutto da soli o, dietro, ci sono il Comune di Porto Empedocle e la regione siciliana di Crocetta che, senza ancora averci avvertito con la solita conferenza stampa, ci stanno nascondendo la grande novità, ovvero il lancio dei cavalli-spazzini?
Fino ad ora – complice il ‘benessere’ che l’Unione Europea dell’Euro ha regalato ai Paesi Europei (e, per ciò che riguarda il Sud Italia, grazie all’abbandono decretato dai Governi nazionali dall’avvento della Seconda Repubblica in poi), eravamo abituati a vedere la gente che rovista tra l’immondizia alla ricerca di oggetti da riciclare (in questo senso, nel Mezzogiorno, abbiamo anticipato la ‘raccolta differenziata’); ora ci sono anche i cavalli che rovistano tra l’immondizia.
Ci sarebbero anche i topi e gli scarafaggi, ma di questi ultimi meglio non parlare…
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