- A noi sembra la soluzione politicamente più logica. Eleggere il Consiglio di presidenza con l’attuale caos che c’è dentro Forza Italia potrebbe sfavorire il Governo di Renato Schifani. Ci sbagliamo?
- Berlusconi avvierà una trattativa con Gianfranco Miccichè per evitare rotture?
A noi sembra la soluzione politicamente più logica. Eleggere il Consiglio di presidenza con l’attuale caos che c’è dentro Forza Italia potrebbe sfavorire il Governo di Renato Schifani. Ci sbagliamo?
Oggi l’Assemblea regionale siciliana eleggerà il Consiglio di presidenza, ovvero i due vice presidenti e i deputati questori e i deputati segretari o rinvieranno tutto? A noi la seconda ipotesi sembra la più probabile, considerato il caos che è esploso nel centrodestra e, segnatamente, dentro Forza Italia. Sei giorni fa, quando l’Aula ha eletto il nuovo presidente del Parlamento dell’Isola, Gaetano Galvagno, abbiamo anticipato che Gianfranco Miccichè, che è ancora oggi il coordinatore dei berlusconiani in Sicilia, avrebbe dato vita a un gruppo parlamentare autonomo. In questo momento la nostra previsione si è verificata a metà, perché se è vero che i 13 deputati di Forza Italia si sono divisi in due gruppi – Miccichè con altri 4 deputati da una parte e gli altri 8 deputati in un secondo gruppo – è anche vero che il gruppo di Miccichè ha dato vita a un gruppo parlamentare di Forza Italia. E’ legittimo l’atto di Miccichè e dei quattro deputati a lui vicini? Sì e no. Sì perché il gruppo parlamentare può essere convocato o dal capogruppo uscente (che è stato rieletto: si tratta di Tommaso Calderone, vicino a Miccichè), o dal coordinatore del partito, che, come già ricordato è lo stesso Miccichè. Però Calderone in quanto capogruppo uscente, o Miccichè in quanto coordinatore del partito in Sicilia, debbono convocare tutti i parlamentari eletti, che come ricordato sono 13. Lo hanno fatto? Sono stati convocati e non si sono presentati? Non sono stati convocati? Vattelappesca!
Berlusconi avvierà una trattativa con Gianfranco Miccichè per evitare rotture?
C’è una questione tecnica, ma c’è anche una questione politica. Gli 8 deputati della corrente avversa a Miccichè, che dovrebbero essere vicini al presidente della Regione, Renato Schifani, non crediamo che daranno vita a un gruppo parlamentare con un nome diverso da Forza Italia. Con molta probabilità, anche loro daranno vita a un gruppo parlamentare di Forza Italia. Ma è chiaro che in Assemblea regionale siciliana non ci potranno essere due gruppi di Forza Italia. Uno dei due gruppi parlamentari dovrà cambiare nome. La vicenda, sul piano tecnico, non è di facile soluzione. Servirà, inevitabilmente, un intervento politico. E poiché gli 8 deputati rappresentano il gruppo di Forza Italia che appoggia il presidente Schifani, è chiaro che dovrebbero essere questi ultimi a tenersi il nome di gruppo parlamentare di Forza Italia. In forza, ovviamente, di un intervento politico da parte del vertice nazionale di Forza Italia. Detto in parole semplici, Berlusconi, o chi per lui, dovrebbe togliere il coordinamento del partito in Sicilia a Miccichè e dire allo stesso Miccichè e ai quattro deputati che lo seguono: “Se volete restare nel gruppo parlamentare di Forza Italia – e supponiamo anche dentro il partito Forza Italia – vi dovete adeguare, altrimenti ognuno per la sua strada”. E’ pensabile che Berlusconi tratti così il suo vecchio pupillo siciliano Miccichè? Secondo noi, no, non è pensabile. E allora? E allora si dovrà avviare una mediazione per arrivare a una possibile ricomposizione. E’ questo il motivo per il quale pensiamo che oggi la politica siciliana si dovrà accontentare della nuova Giunta regionale. mentre la seduta di Sala d’Ercole per l’elezione del Consiglio di presidenza dovrebbe essere rinviata.
Foto tratta da Assemblea regionale siciliana
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal