“Il che vuol dire che la crescita va incoraggiata, creando un meccanismo per dare spazi agli investimenti sui beni comuni europei, e al tempo stesso la riduzione del debito va messa su un percorso più realistico, più graduale, più adatto alle differenze tra i vari Paesi – ha aggiunto -. Dando ai singoli governi la parola per dei piani che portano in questa direzione – investimenti sui beni comuni e riduzione del debito molto più realistica e graduale rispetto alle regole attuali – avremo, credo, uno schema che poi sarà impegno di tutti far rispettare”.
– foto Agenziafotogramma.it –
(ITALPRESS).
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal