- Checché ne dica il nostro vecchio amico Stefano Vaccara, il Presidente ‘postale’ degli Stati Uniti Joe Biden e i Democratici, più che difendere l’area del dollaro, la stanno affossando. E senza ‘taroccamenti’ perderanno le elezioni di metà mandato
- Biden è riuscito in un’azione geopolitica unica nel suo genere: ha creato i presupposti per un’alleanza tra Russia (e quindi Cina) con Arabia saudita e con Paesi del Golfo a spese degli Stati Uniti d’America. Un genio…
Checché ne dica il nostro vecchio amico Stefano Vaccara, il Presidente ‘postale’ degli Stati Uniti d’America Joe Biden e i Democratici, più che difendere l’area del dollaro, la stanno affossando. E senza ‘taroccamenti’ perderanno le elezioni di metà mandato
Chissà se il nostro vecchio amico Stefano Vaccara, sostenitore dell’attuale presidente USA, Joe Biden, ha saputo dell’ultimo disastro provocato dall’attuale amministrazione americana. Ci riferiamo al ‘divorzio’ tra i Paesi del Golfo e gli Stati Uniti d’America. E alla volontà dell’Arabia Saudita di entrare nel BRICS, acronimo che in economia internazionale fa riferimento all’alleanza tra Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica, Paesi che guardano oltre il petrodollaro e che, ormai da tempo, lavorano a una nuova valuta alternativa al dollaro statunitense. Eletto presidente degli Stati Uniti nel Dicembre del 2020 con elezioni contestate, se non ‘taroccate’, quasi imposto dal Deep State per fronteggiare l’offensiva della Cina e dei suoi alleati verso l’area del dollaro, Biden ha ottenuto fino ad ora risultati opposti sul piano geopolitico. Clamoroso il diniego dell’OPEC alla richiesta americana di aumentare la produzione di petrolio. A tale richiesta l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio ha risposto, addirittura!, con un taglio della produzione. E’ evidente che c’è stata una rottura provocata dalla pessima amministrazione americana. Che succederà?
Biden è riuscito in un’azione geopolitica unica nel suo genere: ha creato i presupposti per un’alleanza tra Russia (e quindi Cina) con Arabia Saudita e con Paesi del Golfo a spese degli Stati Uniti d’America. Un genio…
Piaccia o no, i Democratici di Biden governeranno per altri due anni l’America E’ probabile che, per ripicca, gli Stati Uniti organizzino la solita solfa che va in scena in queste settimane in Iran, ovvero soffiare sui diritti civili negati, il velo imposto alle donne arabe, la mancanza di libertà: insomma, le solite strumentalizzazioni che poi, alla fine, creano solo problemi agli abitanti di questi Paesi che si prestano, in buona fede, a queste campagne strumentali organizzate e orchestrate dall’Occidente industrializzato che, invece, i propri avversarti li elimina direttamente con le bombe o con attentati di varia fattura. Ma l’Occidente è così, non può fare a meno di auto-proclamarsi democratico e di impartire lezioni di diritti umani, specie se vanno a sostituire – come in Italia con la ‘presunta’ sinistra post comunista e con l0ex sinistra democristiana – i diritti sociali che vengono invece conculcati. Tornando all’Arabia Saudita, non sappiamo se questo Paese entrerà nel BRICS. Si sussurra che tale notizia sia stata fatta filtrare dal Sudafrica con l’obiettivo di indebolire politicamente Biden… Tale notizia è stata preceduta dalla scelta dell’OPEC, considerata pro-russa, del citato taglio della produzione di petrolio con in prima linea l’Arabia Saudita. L’analista dei mercati internazionali, Sandro Puglisi, che per noi è un punto di riferimento per provare a interpretare cosa succede nel complicato mondo della geopolitica e dell’economia internazionale, inserisce questi fatti nel contesto delle elezioni americane di metà mandato dell’8 Novembre. Insomma, per dirla in breve, un avvertimento al Presidente Biden e, perché no?, una sorta di ringraziamento a quella Russia che ha consentito ai Paesi del Golfo di acquistare petrolio russo a buon mercato e trattenere il proprio per le esportazioni!
Foto tratta da la Voce di New York
AVVISO AI NOSTRI LETTORI
Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.-La redazione
Effettua una donazione con paypal