- Il protocollo d’intesa tra MIAS e Associazione SICILIARE è stato siglato lo scorso 26 Ottobre
Sono in corso contatti contatti con altri movimento indipendentisti e autonomisti
Il MIAS, il Movimento Indipendente per l’Autonomia della Sicilia, e l’Associazione SICILIARE hanno siglato un protocollo d’intesa con un obiettivo preciso: rilanciare e applicare lo Statuto autonomistico siciliano. L’intesa è stata siglata lo scorso 26 Ottobre Palermo. A firmarla i rispettivi legali rappresentanti: Umberto Mendola per il MIAS e Giovanni Cirasa. Il significato di questo accordo programmatico è racchiuso nel programma delle due realtà che, d’ora in poi saranno impegnate nella comune battaglia di liberazione del Popolo Siciliano “tesa alla completa e veritiera applicazione dello Statuto di Autonomia della Regione siciliana che – si legge nel comunicato – ricordiamo essere stato emanato ben prima della Costituzione Italiana, e precisamente il 15 Maggio del 1946. Ricordiamo che lo Statuto Autonomo Siciliano – prosegue il comunicato – prevede innumerevoli vantaggi per la Regione siciliana in termini di autonomia sia politica che amministrativa che finanziaria (addirittura anche con la possibilità di battere moneta). Uno Statuto che però, in nome di una unità nazionale mascherata dalla reale sudditanza della Sicilia, non è mai stata attuata se non fittiziamente ed in minima parte, anche per colpa di un Parlamento Regionale composto da siciliani eletti in partiti nazionali che hanno, ovviamente, un interesse esattamente contrario a quello della nostra Regione. Per non tacere, poi, dell’opportunità di godere di un trattamento di favore in termini fiscali che la Sicilia avrebbe potuto offrire a chi è desideroso di intraprendere un’attività economica” nella nostra Isola. Investitori che, con la reale applicazione dello Statuto siciliano, non sarebbero stati “sottoposti vessazioni tributarie caratteristiche di una politica avida e inconcludente, che ha sino ad oggi caratterizzato la gestione politica voluta da Roma (e dai suoi partiti) per la nostra Regione”. Nel comunicato si legge inoltre che MIAS e Associazione SICILIARE “non si faranno trovare impreparati alle prossime elezioni regionali” e che sono “altri movimenti autonomisti e indipendentisti hanno bussato alle porte del MIAS iniziando a dialogare per la sigla di altri protocolli d’intesa”.
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