Gli occidentali hanno usato il corridoio umanitario del Mar Nero voluto dall’ONU per colpire le navi russe

30 ottobre 2022
  • Questa storia non fa perdere credibilità all’ONU?
  • Gli occidentali pensano veramente che i russi continueranno a sopportare nella guerra in Ucraina la presenza degli occidentali senza reagire? 
  • Coinvolto anche il Canada nell’attacco alle navi russe? Non è che la situazione sta sfuggendo di mano anche all’ONU?

Questa storia non fa perdere credibilità all’ONU?

 

La notizia che abbiamo riportato stamattina – la Russia che ha bloccato il passaggio delle navi ucraine cariche di grano e di altri prodotti agricoli – è ormai su tanti giornali. Ci sono aggiornamenti che meritano di essere ripresi, come la dichiarazione diffusa dal Ministero degli Esteri russo sulla “Iniziativa del Mar Nero per l’esportazione di prodotti agricoli ucraini”. Ecco la dichiarazione: “Il 29 Ottobre l’esercito ucraino, sotto la copertura di un corridoio umanitario creato nell’ambito dell’attuazione della ‘Iniziativa del Mar Nero’ per esportare i prodotti agricoli ucraini, ha lanciato massicci attacchi aerei e marittimi utilizzando veicoli aerei senza pilota contro le navi e le infrastrutture della Russia Flotta del Mar Nero presso la base navale di Sebastopoli, Crimea, Russia meridionale. In connessione con le azioni delle forze armate ucraine, guidate da specialisti britannici, dirette, tra l’altro, contro le navi russe che assicurano il funzionamento del corridoio umanitario specificato (che non può essere qualificato se non come un attacco terroristico), la parte russa non può garantire la sicurezza delle navi civili da carico secco che partecipano all’iniziativa del Mar Nero e ne sospende l’attuazione da oggi per un periodo INDEFINITO. Istruzioni corrispondenti sono state impartite ai rappresentanti russi presso il Centro di coordinamento congiunto di Istanbul, in Turchia, che controlla il trasporto di cibo ucraino”.

 

Gli occidentali pensano veramente che i russi continueranno a sopportare nella guerra in Ucraina la presenza degli occidentali senza reagire? 

 

In pratica, stando a quanto affermato dal Ministero degli Esteri russo, non gli ucraini ma i militari britannici hanno utilizzato il corridoio umanitario che l’ONU ha ottenuto dalla Russia per attaccare le navi russe. E’ questo il motivo per il quale la Russia ha bloccato il corridoio umanitario che, di fatto – stando alla denuncia della Russia – gli occidentali che appoggiano l’Ucraina hanno utilizzato per colpire le navi russe. Ci chiediamo e chiediamo: che ruolo sta giocando in questa storia l’Organizzazione delle Nazioni Unite? Se è vero che gli occidentali hanno utilizzato il corridoio umanitario chiesto e ottenuto dall’ONU per colpire la Russia c’è o no qualche problema con la stessa Organizzazione delle Nazioni Unite? Del resto, che in questa storia ci siano state scorrettezze da parte dell’Ucraina e dell’Unione europea è già stato accertato. E ‘ noto che, dopo alcune settimane di funzionamento del corridoio umanitario, la Russia ha denunciato un fatto gravissimo: e cioè che il grano ucraino, lungi dall’essere esportato nel Nord Africa e nel Medio Oriente – dove la siccità ha creato problemi enormi alle colture di grano (e non soltanto di grano – finiva nell’Unione europea! In un primo momento gli ucraini e gli europei hanno negato, poi, però, sono venute fuori le prove e l’Ucraina di Zelensky e l’Unione europea sono state sputtanate in tutto il mondo. Prese con le mani nel sacco, i vertici dell’Unione europea e l’Ucraina hanno dovuto ammettere che una parte del grano ucraino – un terzo delle esportazioni di grano ucraino hanno detto, ma non ci ha credito nessuno – è finita in Europa! Guarda caso, quando è stata scoperta la porcata dell’Ucraina di Zelenky e dell’Unione europea, il prezzo del grano duro, nel Sud Italia, è sceso!

 

Coinvolto anche il Canada nell’attacco alle navi russe? Non è che la situazione sta sfuggendo di mano anche all’ONU? 

 

Questa storia ha dimostrato la grande ‘solidarietà’ della Ue verso i Paesi del Nord Africa e del Medio Oriente dove manca il grano… Ma ha anche dimostrato l’ambiguità dei vertici dell’ONU in questa bruttissima storia del corridoio umanitario nel Mar Nero. Ora arriva la notizia che il corridoio umanitario è stato utilizzato dagli occidentali per colpire le navi russe. A quanto pare nell’attacco alle navi russe non ci sono solo britannici. Il Ministero della Difesa della Russia, secondo quanto riporta Interfax, ha affermato che i droni subacquei utilizzati per attaccare le navi a Sebastopoli hanno moduli di navigazione prodotti in Canada. L’analisi della tipologia dei droni subacquei lanciati sulla Crimea è stata possibile perché sono stati trovati pezzi riemersi alla superficie. Di fatto, la guerra in Ucraina sale di tono. Che non è – lo ribadiamo – la guerra dell’Ucraina contro la Russia, ma la guerra del cosiddetto Occidente industrializzato contro la Russia. Contro la Russia ci sono gli americani, ci sono i britannici, c’è l’Unione europea con in testa Germania e Italia (ricordiamo che l’Italia ha fornito all’Ucraina semoventi Mlrs e Pzh2000, armi che si sono rivelate fondamentali per attaccare l’artiglieria russa). Resta da capire – soprattutto dopo che si è scoperto che il corridoio umanitario chiesto e ottenuto dall’ONU nel Mar Nero è stato utilizzato per colpire la Russia – fino a quando i russi (e gli alleati della Russia, Cina in testa) consentiranno agli europei di ‘giocare’ alla guerra con i soldati russi che ci rimettono la vita. A nostro modesto avviso la situazione sta volgendo al peggio. Per tutti…

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