Stabilizzazione dei lavoratori precari: Maurizio Grosso (Sifus) ironizza sulle parole del segretario della Cgil Maurizio Landini

13 ottobre 2022
  • “La cordicella corta”
  • L’intervista a Giuseppe Fiore sulla scomparsa dell’obbligo della stabilizzazione degli operai forestali 

“La cordicella corta”

Il leader della Cgil, Maurizio Landini, durante la manifestazione di qualche giorno fa, ha affermato che il ruolo del sindacato è anche quello di aprire vertenze affinché i contratti dei lavoratori precari vengano trasformati in contratti a tempo indeterminato. Le parole di Landini hanno suscitato un commento ironico del segretario generale del Sifus Confali, Maurizio Grosso: “Va dato atto che non è la prima volta che Landini sostiene pubblicamente che bisogna lottare per superare il precariato, ma in verità, tutte queste vertenze del suo sindacato per raggiungere tale risultato ci sfuggono. Per quanto riguarda il settore dei lavoratori forestali, ad esempio, il suo sindacato, cioè la Cgil, insieme con la Cisl e la Uil, ha recentemente sottoscritto un Contratto collettivo nazionale che fornisce un formidabile assist ai Governi regionali per non stabilizzare mai”. Il segretario dei Sifus Confali fa riferimento al contratto che riguarda gli operai forestali che le Cgil, Cisl e Uil hanno firmato nel Dicembre dello scorso anno. Nel Contratto collettivo nazionale che riguarda i lavoratori idraulico forestali, precisa grosso, “l’articolo 46 bis consente ai Governi di sfuggire, a partire dalla Sicilia, alle infrazioni promosse dall’Unione europea per l’abuso di ‘precariato’. Quindi il compagno Landini, nel prossimo comizio, non si ‘allarghi troppo’ e, per onore della verità, dica che il suo sindacato deve lottare per il superamento del precariato in tutte le categorie, eccetto in quella dei lavoratori forestali, poiché qui conviene meglio acchiappare le trattenute della disoccupazione agricola e tenere i lavoratori con la cordicella corta”.

L’intervista a Giuseppe Fiore sulla scomparsa dell’obbligo della stabilizzazione degli operai forestali 

Di questa storia, in verità poco edificante, ci siamo occupati l’11 Aprile scorso, intervistando Giuseppe Fiore, segretario regionale del Sifus Confali operai forestali della nostra Isola. “E’ successo che nel Dicembre dello scorso anno – ci ha raccontato fiore – i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, l’assessore regionale all’Agricoltura, Tony Scilla, e le Associazioni datoriali hanno firmato un nuovo Contratto di lavoro che esclude la possibilità di stabilizzare i lavoratori forestali. In pratica, è scomparso l’obbligo della stabilizzazione per questi lavoratori” (qui trovate per esteso l’intervista a Fiore che illustra come stanno le cose).

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