Secondo il capo dello Stato è necessaria “l’apertura di un negoziato” per “ripristinare in Europa quella condizione di pace che sembrava irreversibile dopo la Seconda guerra mondiale”.
“Sul piano energetico la crisi che si sta sviluppando con l’aumento del prezzo è particolarmente grave – ha sottolineato Mattarella -. Questo richiede un ripensamento collettivo sulle fonti. Naturalmente è importante per l’Italia la decisione europea di ridurre fino ad eliminare la dipendenza dalla Russia per gli approvvigionamenti”. “Anche per questo motivo riteniamo molto importante l’adesione dei Paesi balcanici alla piattaforma europea per l’acquisto collettivo del gas e dell’idrogeno”, ha aggiunto il presidente.
– foto ufficio stampa Quirinale –
(ITALPRESS).
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