- Italia alla deriva: hanno devastato un Paese, fatto crescere a dismisura il numero dei suicidi, distrutto il futuro ai giovani e continuano a proporsi come risolutori dei problemi che hanno creato
- Continuano a nascondere la verità, complice anche un Paese distratto che si accorge dei problemi economici quando non arriva più a fine mese. In arrivo una nuova fregatura per il Sud
- Sullo sfondo il PNRR con gli investimenti che dovranno passare dai privati, sennò che liberismo economico è?
di Alfredo Falletti
Redazione Futuro Meridiano
Italia alla deriva: hanno devastato un Paese, fatto crescere a dismisura il numero dei suicidi, distrutto il futuro ai giovani e continuano a proporsi come risolutori dei problemi che hanno creato
Questo è il Paese di 1800 tra suicidi e tentativi di suicidio nell’ultimo decennio per motivi “economici”. Questo è il Paese degli oltre 400 suicidi all’anno di giovani disperati tra i sedici ed i vent’anni che non vedono un futuro né prospettive e che hanno visto spegnersi dentro la fiamma della vita. Questo è il Paese, l’UNICO DELL’UE, nel quale negli ultimi trent’anni i salari ed il potere d’acquisto sono diminuiti facendoci surclassare dalla Spagna e addirittura dalla Grecia. Ma è anche il Paese portato al disastro economico e sociale da una politica fallita di politici falliti in eterna campagna elettorale, qualsiasi cosa possa accadere; brontosauri del seggio parlamentare che fanno soltanto numero, sottomessi al loro “poltrosaurus rex”, che si spacciano per “i migliori” e che dopo aver devastato il Paese, dichiarano di saper governare e di esser pronti a farlo presentandosi quale “soluzione” a quel disastro che loro stessi hanno determinato; loro che in questa campagna elettorale con promesse ancor più paradossali di quelle del famoso Cetto La Qualunque, inattuabili e dai costi insostenibili, non parlano di ciò che accadrà subito dopo le elezioni, saltimbanchi e saltafossi eclettici e fantasiosi da applauso di platea d’avanspettacolo.
Continuano a nascondere la verità, complice anche un Paese distratto che si accorge dei problemi economici quando non arriva più a fine mese. In arrivo una nuova fregatura per il Sud
Loro nascondono alla gente ed anche a se stessi – se mai ne avessero consapevolezza nella loro miopia mentale – l’esplosione alla quale assisteranno imprese e famiglie con un aumento esponenziale dei costi non soltanto su bollette “energetiche” che aumenteranno dal 500% al 700% rispetto allo scorso anno trascinando con loro aumenti insostenibili di beni di primissima necessità che diventeranno un autentico lusso Si verificheranno aumenti tali da far ipotizzare che nel Meridione ed in Sicilia chiuderà oltre il 20% delle aziende mentre le famiglie non potranno far fronte all’impennata esponenziale dei costi di cibo, carburanti e beni indispensabili. A ciò si aggiungeranno la Flat Tax che aggredirà in modo fatale i redditi più bassi; l’Autonomia Differenziata che senza la determinazione del LEP devasterà il Meridione azzerando ogni prestazione e servizio (ad es. asili); ed il Disegno di Legge Concorrenza con la privatizzazione dei servizi (acqua, rifiuti e via continuando) che farà impennare i costi a carico delle famiglie per l’arricchimento di privati (ecomafie di varia specializzazione) che si sostituiranno agli enti pubblici preposti al servizio che si dichiareranno “inidonei” (incapaci) all’espletamento dei servizi medesimi. Sarà un vero e proprio dragaggio di denaro con la desertificazione del Sud e di tutte le aree più complesse e penalizzate sull’intero territorio nazionale, Nord compreso.
Sullo sfondo il PNRR con gli investimenti che dovranno passare dai privati, sennò che liberismo economico è?
Su tutto questo l’ombra dei miliardi del PNRR da spartirsi; un bottino miliardario che deve passare dai privati per arrivare a…”destinazione” di questi Robin Hood inversi che rubano ai poveri per dare ai ricchi. Un irrinunciabile bottino che sta all’origine di tutta questa fregola schizofrenica mentre tutto il resto si vedrà al prossimo giro di questo perverso gioco dell’oca in cui chi perde sempre è il popolo che non gioca nemmeno!
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