• Il Governo di Mario Draghi è caduto ma i partiti rimasti fedeli al banchiere promosso ‘statista’ e i partiti che dicono di non essere più d’accordo con il Governo hanno approvato il Disegno di legge Concorrenza che consegna ai privati tanti servizi pubblici italiani, a cominciare dall’acqua. Il provvedimento passa ora al Senato per la terza ‘lettura’
• La Camera dei Deputati ha calpestato il risultato del referendum del 2011 che ha sancito il ritorno all’acqua pubblica. Con il Ddl concorrenza l’acqua passa nelle mani dei privati
• I privati – anche esteri – gestiranno i servizi fino ad oggi gestiti dai Comuni
• Per il movimento politico meridionalista Futuro Meridiano, il Governo Draghi sta approfittando della distrazione di messa provocata dalle elezioni per assestare altri colpi ai cittadini italiani

di Alfredo Falletti
Redazione Futuro Meridiano

La Camera dei Deputati ha calpestato il risultato del referendum del 2011 che ha sancito il ritorno all’acqua pubblica. Con il Ddl concorrenza l’acqua passa nelle mani dei privati

Sarà arduo classificare questo periodo storico sulla base delle azioni della politica, ma certamente la storia Repubblicana di questo Paese è stata incentrata sulla peggior conduzione del Paese in un crescendo rossiniano di discriminazioni, razzismo, corruzione e commistione tra politica e imprenditoria senza scrupoli in un malaffare di proporzioni ciclopiche. Sarà arduo, ma sarà ancor più arduo guardare a questi ultimi giorni in cui tutto ciò ha raggiunto il parossismo tra l’approvazione in Commissione dell’Autonomia Differenziata ed oggi con l’approvazione del DDL Concorrenza che consegna ai privati il bene pubblico primario per eccellenza: l’acqua.

I privati – anche esteri – gestiranno i servizi fino ad oggi gestiti dai Comuni

Con l’Autonomia Differenziata hanno legalizzato la discriminazione del Sud in ordine ai diritti costituzionali ponendo le premesse della sua definitiva desertificazione e elevato a “sistema Paese” il razzismo territoriale. Con il DDL Concorrenza hanno determinato la cancellazione del naturale diritto all’elemento primario, quale sia l’acqua in dispregio ai referendum del passato ed alla carta dei diritti fondamentali, prevedendo la possibilità di conferire a privati la gestione dell’acqua ove l’ente pubblico preposto a tale compito si rendesse conto di non poterlo fare. Tutto ciò equivale ad aprire una autostrada senza limiti di velocità a corruzione, tangenti, appalti truccati, speculazioni, arricchimenti illeciti ai danni della gente che si vedrà costretta a pagare quel che arbitrariamente i privati imporranno dopo essersi “aggiudicata” la gestione della quale l’ente pubblico preposto si è dichiarato incapace.

Per il Movimento politico Futuro Meridiano, il Governo Draghi sta approfittando della distrazione di messa provocata dalle elezioni per assestare altri colpi ai cittadini italiani

Chi pensava che con la caduta di Mister Drake il circo delle meraviglie avrebbe chiuso, si sbagliava nettamente perché è nell’ombra delle tenebre che ratti, ladri e assassini lavorano meglio e quale miglior copertura della “vacatio” di regime per portare a casa i risultati più fraudolenti e cinici ai danni della popolazione tutta presa dalle elezioni anticipate per tifare per questo o quell’altro, “esperimenti umani” di cui vergognarsi. Vomitevole la compagine che ha votato in favore di questo DDL Concorrenza: unanimità della compagine governativa a conferma dell’evoluzione dal Sistema PUN – Partito Unico del Nord – al sistema FUED – Fronte Unito Estinzione Diritti. Quando si arriverà finalmente al fondo così che lo scempio di questa politica criminale ed potrà terminare?

Foto tratta da Ialmo

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