- Santo Bono, esponente del Movimento Terra è Vita, ricorda quando lo scorso anno il Ministro delle Politiche agricole, il grillino e nordista Stefano Patuanelli, ha scippato alla Sicilia e al Sud i fondi Feasr modificando il secondo pilastro della PAC. Tra qualche giorno si voterà in oltre 100 Comuni della nostra Isola. E’ il momento che gli agricoltori si ricordino del Ministro Patuanelli e dei sei partiti del Governo Draghi che stanno affossato l’agricoltura siciliana
- Gli agricoltori siciliani e, in generale, tutti i cittadini della nostra Isola hanno oggi una grande occasione per restituire pan per focaccia a grillini, PD, Lega, Forza Italia, Italia Viva e Liberi e Uguali non votando i candidati di questi partiti
Santo Bono, esponente del Movimento Terra è Vita, ricorda quando lo scorso anno il Ministro delle Politiche agricole, il grillino e nordista Stefano Patuanelli, ha scippato alla Sicilia e al Sud i fondi Feasr modificando il secondo pilastro della PAC. Tra qualche giorno si voterà in oltre 100 Comuni della nostra Isola. E’ il momento che gli agricoltori si ricordino del Ministro Patuanelli e dei sei partiti del Governo Draghi che stanno affossato l’agricoltura siciliana
Ci sembra molto interessante un post su Facebook del nostro vecchio amico Santo Bono, del Movimento Terra è Vita. Bono racconta di un contro di un anno fa, per la precisione del 4 Giugno 2021. Lui e altri esponenti del Movimento Terra è Vita hanno incontrato il capo della segreteria tecnica del Ministro dell’Agricoltura, dott. Andrea Battiston. In realtà, Bono e gli altri esponenti, un anno fa, avrebbero voluto incontrare il Ministro grillino e nordista delle Politiche agricole (o Ministro dell’Agricoltura, che dir si voglia), Stefano Patuanelli. “Per rispetto istituzionale – scriveva Santo Bono – abbiamo detto che rispettiamo la scelta del Ministro di delegare il suo Capo di segreteria ma che non la condividiamo, avremmo preteso la sua partecipazione, nonostante la crisi pandemia abbiamo ribadito che il Ministro dell’Agricoltura in più occasioni ha partecipato ad incontri pubblici, inaugurazione con organizzazioni sindacali, non comprendiamo perché con Noi adottata le precauzioni. Al suo Capo di segreteria abbiamo riferito che con la sua presenza di potevano affrontare soltanto problemi tecnici e che Noi da semplici agricoltori non ci saremmo sottratti al confronto, abbiamo ribadito che avremmo inviato un documento dettagliato con le critiche e suggerimenti sulla modifica che il Ministro vuole fare. Dal Ministro volevamo avere una risposta politica sul perché della sua insistenza nell’apportare le modifiche al secondo pilastro della PAC, con riferimento ai fondi Feasr. Il suo Capo di segreteria ci ha detto che il Ministro dell’Agricoltura sta lavorando affinché la Sicilia non perderà nulla”. Bono faceva riferimento allo scippo delle risorse Feasr ai danni della Sicilia e del Sud operato un anno fa dal Ministero retto da Patuanelli. Fondi agricoli di Sud e Sicilia dirottati dal Ministro Patuanelli alle Regioni del Nord Italia.
Gli agricoltori siciliani e, in generale, tutti i cittadini della nostra Isola hanno oggi una grande occasione per restituire pan per focaccia a grillini, PD, Lega, Forza Italia, Italia Viva e Liberi e Uguali non votando i candidati di questi partiti
Lo scorso anno il Ministro grillino e leghista, Patuanelli, ha cercato di mettere una pezza per giustificare il proprio operato anti-meridionale e anti-siciliano. Ovvero una “compensazione all’eventuali perdite di risorse”. La toppa, come spesso avviene, è stata peggiore del buco. E’ interessante notare come il Ministro Patuanelli abbia rivoltato la frittata: ha scippato le risorse Feasr a Sud e Sicilia e poi annuncia la “compensazione”, come se depredare i fondi agricoli a Sud e Sicilia sia una cosa normale, ordinaria. “Noi abbiamo – precisavano Bono e gli altri esponenti del Movimento Terra è Vita – abbiamo ribadito che questa compensazione la faccia utilizzare alle Regioni lombardo-veneto-emiliano e che le risorse assegnate noi non devono essere minimamente sottratte e devono rimanere a Noi. Abbiamo detto inoltre che ci stiamo attivando con un gruppo di avvocati nel caso in cui il Ministro insista per sottrarre risorse assegnate alla Sicilia a promuovere tutte le azioni legali e in tutte le sedi. Abbiamo invitato il signor Ministro a venire direttamente in Sicilia e spiegare agli agricoltori il perché della sua scelta di modificare solo il secondo pilastro e non il primo, di norma quando si comincia a contare si parte dal primo non dal secondo. Se non vuole che pensiamo che è il Ministro dell’Agricoltura del Nord venga in Sicilia e dimostri che l’Italia una e parte da Vipiteno a Marzamemi. Abbiamo detto senza peli sulla lingua che il Ministro dell’agricoltura Patuanelli con questo comportamento sta dimostrando che è un Robin Hood all’incontrario leva ai poveri per dare ai ricchi”. Sappiamo tutti com’è finita con il Feasr: non solo si sono presi i fondi dello scorso anno, ma la modifica del secondo pilastro della PAC ha reso ordinario lo scippo di forni agricoli a Sud e Sicilia in favore del Nord. Ricordiamo che lo scippo ai danni delle Regioni del Sud e della Sicilia voluto dal Ministro grillino (e quindi dal Movimento 5 Stelle) è stato avallato dagli altri partiti che sostengono il Governo Draghi: PD, Forza Italia, Lega, Italia Viva e la ‘sinistra’ di Liberi e Uguali. Tra qualche giorno, in Sicilia, si voterà in oltre 100 Comuni. E’ bene che gli agricoltori siciliani, quando saranno nella cabina elettorale, si ricordino del Ministro grillino Patuanelli, del Movimento 5 Stelle, del PD, di Forza Italia, della Lega, di Italia Viva e della ‘sinistra’ di Liberi e Uguali. Si ricordino, in parole semplici, dei partiti che hanno scippato i fondi agli agricoltori siciliani.
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