Palermo: ma che senso ha presentare in Consiglio comunale l’aumento dell’Irpef a meno di 30 giorni dalle elezioni?

13 maggio 2022
  • Per approvare l’aumento dell’Irpef 16 consiglieri comunali uscenti si dovrebbero sputtanare a pochi giorni dal voto per eleggere il nuovo Sindaco e il nuovo Consiglio comunale 

A nostro modesto avviso la cosa più seria sarebbe dichiarare il dissesto finanziario del Comune di Palermo

Al Comune di Palermo, o meglio, nel Consiglio comunale uscente del capoluogo siciliano si torna a parlare dell’aumento dell’Irpef. Il provvedimento è già stato ‘bocciato’ dall’aula. A norma di regolamento può essere ripresentato? Per quello che noi sappiamo, no. ma, si sa, a certi personaggi tutto è concesso. Ma il punto non è solo questo. La vera domanda è: perché il Consiglio comunale uscente, a meno di 30 giorni da voto per l’elezione del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio comunale, dovrebbe approvare un provvedimento che ‘infila’ le mani in tasca ai cittadini? E’ chiaro che i 16 consiglieri comunali – questo è il numero di consiglieri richiesti a Sala delle Lapidi, sede del Consiglio comunale della città – si sputtanerebbero e, agli occhi degli elettori palermitani, passerebbero come coloro i quali hanno approvato l’aumento dell’Irpef. Un ‘suicidio’ politico ed elettorale a tutti gli effetti. D’altra parte, il sindaco uscente, Leoluca Orlando, non ha molte strade alternative: se entro il 31 Maggio non sarà approvato il Bilancio scatterà la dichiarazione di dissesto: e, con il dissesto finanziario, emergerebbe, in primo luogo, la vera situazione finanziaria del Comune di Palermo e verrebbero fuori le responsabilità. Basterebbe l’approvazione dell’aumento dell’Irpef per approvare il Bilancio? Sarebbe una forzatura, perché è già stato accertato che le entrate sono sovradimensionate. La verità è che la situazione finanziaria del Comune di Palermo è un grandissimo ‘casino’. In ogni caso, è un scenario che va monitorato. Come già accennato, il numero legale, in aula, per approvare un atto deliberativo è 16 consiglieri comunali su 40 Non ha importanza se dei 16 consiglieri comunali eventualmente presenti in aula, 7, ad esempio, dovessero votare contro, perché sarebbe la loro presenta in aula a garantire all’amministrazione comunale di portare a casa l’aumento dell’Irpef. Quindi ad essere sputtanati davanti agli elettori sarebbero 16 consiglieri comunali che – per quello che sappiamo – dovrebbero essere tutti ricandidati. riuscirà il sindaco a trovare 16 consiglieri comunali uscenti disposti ad ‘immolarsi’ per evitare il dissesto finanziario? E’ quello che vedremo nei prossimi giorni.

Foto tratta da Palermomania.it

AVVISO AI NOSTRI LETTORI

Se ti è piaciuto questo articolo e ritieni il sito d'informazione InuoviVespri.it interessante, se vuoi puoi anche sostenerlo con una donazione. I InuoviVespri.it è un sito d'informazione indipendente che risponde soltato ai giornalisti che lo gestiscono. La nostra unica forza sta nei lettori che ci seguono e, possibilmente, che ci sostengono con il loro libero contributo.
-La redazione
Effettua una donazione con paypal


Commenti