- Secondo i Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza, l’attacco all’incrociatore ‘Moskva’ è stato effettuato utilizzando i satelliti Starlink
Si complica di giorno in giorno lo scenario di guerra tra Russia e Occidente
La guerra in Ucraina diventa satellitare? Purtroppo non si tratta un film che immagina un ipotetico futuro, ma della realtà. In queste ore i russi stanno cercando di capire con quali tecnologie è stato colpito l’incrociatore “Moskva”. E sarebbero arrivati alla conclusione non solo che dietro ci potrebbe essere lo zampino degli americani e deli inglesi, ma che, come scrive Spunik Italia, “la guida e l’adeguamento del fuoco sull’ammiraglia della flotta del Mar Nero, l’incrociatore ‘Moskva’ sono state effettuate utilizzando i satelliti Starlink”. Per la cronaca, “Starlink è una costellazione di satelliti attualmente in costruzione dal produttore privato aerospaziale americano SpaceX per l’accesso a internet satellitare globale in banda larga a bassa latenza” (Wikipedia). C’è una dichiarazione di Dmitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza, secondo il quale “le forze aerospaziali russe avevano il compito di distruggere la costellazione di satelliti Starlink situata sopra il territorio della Federazione Russa, la zona dell’operazione militare speciale e il bacino del Mar Nero. La Russia non è impegnata nella militarizzazione dello spazio, ma non permetterà ad altri di farlo”. Commenta Sputnik Italia: “Inizia la guerra nello spazio”.
Foto tratta da AstronautiNEWS
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