- Il presidente del MIAS, Umberto Mendola, ha inoltrato la richiesta a Musumeci, Miccichè e Razza
- Domanda: come mai finì la frenesia di appioppare vaccini anti-Covid a tutti? forse non sono più utili?
Il presidente del MIAS, Umberto Mendola, ha inoltrato la richiesta a Musumeci, Miccichè e Razza
Una commissione di inchiesta del Parlamento siciliano sulla mortalità e, in generale, sugli effetti provocati dal vaccino anti-Covid. A chiederlo è il presidente del MIAS, il Movimento per l’Indipendenza e l’Autonomia della Sicilia, Umberto Mendola, che ha scritto al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, al presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gianfranco Miccichè, e all’assessore regionale alla Salute-Sanità, Ruggero Razza. Mendola ricorda che il MIAS ha istituito uno sportello per la segnalazione di effetti avversi “al siero genico chiamato impropriamente vaccino contro il Covid-19”. Lo sportello del quale fanno parte otto tra medici e ricercatori scientifici ha ricevuto tante segnalazioni da arte di cittadini. “Visto che, allo stato attuale e da oltre un anno – si legge nel comunicato del MIAS – numerosi sono stati i casi di morte e di reazioni e/o effetti collaterali subiti dai cittadini in seguito alla somministrazione del siero genico chiamato impropriamente vaccino anti-Covid-19”, il MIAS “chiede l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sulla mortalità e sugli effetti avversi del vaccino anti-Covid-19”.
Domanda: come mai finì la frenesia di appioppare vaccini anti-Covid a tutti? Forse non sono più utili?
La richiesta del MIAS arriva in un momento particolare per l’Italia, un paese dove, improvvisamente, sembra finita non l’emergenza Covid, ma l’emergenza vaccini. Ci sono ancora le restrizioni, ci sono i casi di Covid – contagi e ricoveri – ci sono anche le varianti, ma sembrano scomparsi i vaccini. Ovviamente, visto quello che hanno combinato Governo nazionale e Regioni – Green pass di qua, obbligo di vaccinazione di là, restrizioni e penalizzazioni incredibili all’economia – la ritirata dall’abbuffata vaccinale che ha fatto la fortuna delle multinazionali farmaceutiche deve essere quanto meno silenziosa. La guerra in Ucraina è stata mediaticamente preziosa, perché ha distolto l’attenzione dai vaccini. Ma le persone che ci hanno rimesso la vita e le tante persone colpite da effetti avversi dopo il vaccino rimangono. Così come rimangono i tanti cittadini che hanno rifiutato il “siero genico chiamato impropriamente vaccino contro il Covid-19”, per dirla con il MIAS, per i quali la rottura di cabbasisi è stata costante. Oggi arrivano notizie strane. Mentre il virus continua a fare su e giù in tutto il mondo, in Italia sembra essere scomparsa la mirabolante quarta dose di vaccino. Anzi, sembrano scomparsi i vaccini anti-Covid. E cominciano a chiudere anche gli hub vaccinali. Come mai? Siamo curiosi di sapere come andrà a finire, soprattutto se la pandemia continuerà con gli attuali ritmi.
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