Lo sprinter azzurro, sulla pista che lo aveva tradito 12 giorni fa con la prima falsa partenza della carriera, si era scaldato con un 6″53 in mattinata per poi lanciare un segnale alla concorrenza già in semifinale: 6″45, miglior crono mondiale del 2022 e soprattutto nuovo record italiano che ritoccava di due centesimi quanto fatto dallo stesso Jacobs un anno fa a Torun. Tutto questo prima del 6″41 che lo porta anche sul tetto del mondo al chiuso.
(ITALPRESS).
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