Lasciate in pace la Lukoil di Priolo

18 marzo 2022
  • L’ondata di demenzialità anti-russa è arrivata anche in Sicilia

da La Comunità TerraeLiberAzione
riceviamo e pubblichiamo

Nella nostra Isola l’ascarismo storico si mescola con il servilismo verso le multinazionali che sono andate a sbattere la testa contro Cina e Russia 

La Lukoil siciliana sta subendo attacchi isterici e sabotaggi demenziali da parte di fornitori vari ubriacati dalla propaganda di guerra. Esprimiamo, come Siciliani consapevoli, la nostra Solidarietà alla Lukoil di Priolo, al suo magnifico management, ai suoi lavoratori e al loro grande impegno tecno-scientifico nella modernizzazione eco-sostenibile delle raffinerie e della generazione elettrica (in sinergia con ERG). La ristrutturazione è stata avviata -con grandi investimenti- dalla nuova proprietà euro-russa: dopo decenni di devastazioni ambientali e di attentati alla Salute umana. E se la benzina in Sicilia costa il doppio di quanto dovrebbe, la colpa è di uno Stato colonialista con capitale a Roma e di un ceto pseudo-politico siciliano ascaro e mercenario. Sigonella City dovremmo chiudere, non la Lukoil!.

Foto tratta da WLTV

 

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