Stefania Salmaso, Associazione italiana di epidemiologia.
“Accelerazione imprevista? Purtroppo è così. Ora l’incidenza è di 500 casi settimanali su 100 mila abitanti, potremmo raggiungere i 600 già dal 14 marzo. L’aumento è presente in tutte le Regioni, in alcune è particolarmente significativo. Oggi in Italia ci sono almeno 970 mila persone cui è stata accertata l’infezione e sono contagiose. L’allentamento di molte misure restrittive e dei comportamenti individuali certamente ha avuto un ruolo determinante nell’inversione di tendenza. Bambini e ragazzi, specie tra 6 e 10 anni, sono stati particolarmente colpiti nella prima metà di febbraio, poi il numero è rapidamente sceso. Tra gli adulti invece il declino è stato meno rapido».
«Il Covid resterà a lungo con noi e non è scontato che sarà stagionale. Ricordiamo che in Sud Africa la variante Omicron è emersa in estate. Abbiamo però sempre più strumenti per curare la malattia e ormai gran parte della popolazione, grazie soprattutto ai vaccini, ha sviluppato almeno una parziale immunità che ci farà uscire dalla fase pandemica» conclude.
(ITALPRESS).
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