“Le proposte della Commissione Europea per favorire la nostra autonomia energetica – ha aggiunto – rappresentano certamente un primo passo in avanti, ma servono tetti europei e non nazionali per fissare i prezzi energetici. Serve anche un piano per l’autonomia alimentare e per affrontare questa nuova crisi chiediamo un nuovo fondo permanente per la costruzione della casa comune europea, finanziato con l’emissione comune di titoli di debito, così da garantire fondi alle imprese per far fronte ai maggiori oneri derivanti dalle sanzioni, politiche migratorie comuni, politiche industriali ed energetiche comuni, una difesa comune, infrastrutture per la transizione ecologica e lo stoccaggio di materie prime”.
(ITALPRESS).
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