Guerini sottolinea che “non c’è nessuna esitazione da parte dell’Italia, anzi vi è piena adesione alle scelte che tutti insieme a livello europeo stiamo contribuendo a realizzare”.
“La violazione dell’integrità territoriale di un Paese – aggiunge – non è accettabile e costituisce una minaccia alla pacifica convivenza di popoli e Stati. Il riconoscimento da parte della Russia delle regioni separatiste di Donetsk e Lugansk, oltre a violare gli accordi di Minsk, mette a rischio gli sforzi per risolvere il conflitto. La Nato e l’Unione europea hanno lavorato e continuano a lavorare incessantemente per una soluzione politica”. “Continuiamo a chiedere alla Russia – prosegue – di fare un passo indietro e impegnarsi in buona fede a contribuire a una soluzione politico-diplomatica. Nella convinzione che, nonostante declamate nostalgie imperiali, una escalation della situazione non sia utile a nessuno, in primis alla Russia».
(ITALPRESS).
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