- Non è vero che con l’eliminazione della moneta contante si combatte l’evasione fiscale
La vera evasione fiscale viene effettuata con il 93% della moneta elettronica creata dalle banche
Lotta contro il contante e l’evasione fiscale: due falsi. Con parole semplici e chiare, il filosofo marxista Diego Fusaro ci racconta cosa c’è dietro il progetto, attualmente in corso, di eliminare il denaro contante. Quelli che cercano di eliminare il contante in Italia con la scusa della lotta all’evasione fiscale – ci dice Fusaro – sono i veri protagonisti dell’evasione fiscale. Siamo davanti al dominio di classe fondato sul debito e sul raggiro finanziario. Le truffe bancarie sono sempre più all’ordine del giorno con un danno per i dominati in favore dei dominanti. Tra l’altro, in Italia, le banconote e le monete rappresentano, sul totale della liquidità in circolazione, appena il 7 per cento contro il 93 per cento di moneta elettronica creata dalle banche. Di conseguenza, contrariamente a quello che cercano di farci credere, con l’eliminazione del contante non si combatte l’evasione fiscale. E allora qual è la ragione di questo provvedimento? La spiegazione la dà Diego Fusaro.
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