Continuano a imperversare le morti improvvise e inspiegabili

1 febbraio 2022
  • Torniamo sull’argomento perché le spiegazioni ufficiali non sono affatto convincenti
  • E’ lecito porsi la domanda se tali decessi improvvisi e inspiegabili abbiano un legame con il vaccino anti-Covid o siamo ‘complottisti’? 

Torniamo sull’argomento perché le spiegazioni ufficiali non sono affatto convincenti

Continuano a verificarsi le morti strane o, se si preferisce, inspiegabili. Basta farsi un giro per i giornali italiani – ma non soltanto italiani – per verificare che di decessi improvvisi, senza una spiegazione, non sono pochi. Non è facile occuparsi di questo argomento. Noi abbiamo cercato di dare qualche informazione riprendendo un articolo di Byoblu: “Non conoscendo le precise cause di morte l’unica cosa da fare è osservare la mortalità totale in Italia nel 2021 e in seguito quella per fasce di età. Nel 2021, fino a Novembre, sono decedute in Italia circa 638 mila persone. Nel 2020, nello stesso periodo, 671 mila. Fino a qui non sembra esserci niente di anomalo. Se si prendono però gli anni precedenti, l’Istat riporta una media di mortalità di 590 mila decessi tra Gennaio e Novembre (periodo tra il 2015 e il 2019). Qual è quindi l’anomalia? Se l’aumento di mortalità nel 2020 è da far risalire al Covid, lo stesso diventa difficile attribuirlo unicamente alla malattia che nel 2021 dovrebbe essere stata contenuta dalla diffusione dei vaccini”. La stranezza sta nel fatto che, nel 2021, nonostante i vaccini, la mortalità in Italia è più elevata rispetto ai livelli pre-Covid.

E’ lecito porsi la domanda se tali decessi improvvisi e inspiegabili abbiano un legame con il vaccino anti-Covid o siamo ‘complottisti’? 

C’è anche la questione dell’anomalia nella fascia di età sotto i 50 anni. “Guardando poi i dati sulla mortalità in specifiche fasce di età – leggiamo sempre nell’articolo di Byoblu –  si può osservare come questa sembra essere aumentata nel 2021 anche rispetto al 2020. In particolare nella fascia di età tra i 15 e i 39 anni, come aveva confermato il medico Alberto Donzelli durante un’audizione in Senato e nel corso di un’intervista su Byoblu. Una tendenza che sembra essere ravvisabile anche nel continente europeo, guardando le statistiche fornite da EuroMoMo. Di questo problema si era accorto anche il Sole24Ore che aveva riportato un aumento di tre volte rispetto a decessi dovuti a problemi cardiocircolatori. Secondo il giornale vicino a Confindustria la causa sarebbe unicamente da imputare alle visite e ai controlli rimandati durante l’emergenza sanitaria. Questo sicuramente è un fattore, ma non è in grado di spiegare le morti anomale di giovani sani, che non sono deceduti per mancanza di cure. Per fare un’attenta valutazione di un fenomeno ormai innegabile non si possono non prendere in considerazione tutte le variabili subentrate nel 2021, compresi quei farmaci commercializzati su scala mondiale, come i vaccini contro il Covid, che nei loro stessi bugiardini riportano come effetti collaterali, problemi legati al cuore. È lecito porsi questa domanda senza essere etichettati di complottismo?”.

 

 

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