“Doveva avvenire quattro giorni fa, ma il centrodestra ha dovuto fare tutto un giro per capire di non avere i numeri. Serve un presidente della Repubblica che sia oggetto di una larga intesa”, aggiunge.
“Non so se domani sarà il giorno buono, ma abbiamo cominciato a fare due votazioni al giorno, noi stiamo provando a essere il più efficaci possibile”, spiega Letta.
Riguardo alla quinta votazione che ha visto Elisabetta Casellati fermarsi a 382 preferenze, il leader del Pd sottolinea: “La seconda carica dello Stato non merita che le cose siano andate così, questo mi dispiace. E’ andata così, non per colpa nostra, ma adesso si comincia e faremo di tutto per trovare una buona soluzione rapidamente”. “Non parlo di nomi, fare nomi adesso significa metterli in difficoltà. Ho rilasciato poche dichiarazioni, il mio dovere è trovare una soluzione”, aggiunge. E a chi gli chiede se Sergio Mattarella sia il massimo al Quirinale, Letta risponde così: “E’ sempre stato così dall’inizio e sempre sarà così”.
(ITALPRESS).
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