Con la crisi energetica (e con le bollette stratosferiche) torneremo a cenare al lume di candela?

26 gennaio 2022
  • Soprattutto in Italia stiamo andando a grandi passi versò una realtà ‘orwelliana’, là dove “la corrente elettrica veniva staccata durante le ore di luce naturale”
  • Tra quanto tempo i cittadini italiani si accorgeranno che è impossibile pagare 90 miliardi di euro di bollette della luce e del gas in più nel solo 2022?
  • L’Italia è il Paese-cavia del liberismo economico occidentale: con la complicità di una ‘presunta’ classe dirigente di sessantenni-settantenni-ottantenni si arriverà a una natalità pari a zero, dove la popolazione verrà piano piano sostituita da altre popolazioni povere

Soprattutto in Italia stiamo andando a grandi passi versò una realtà ‘orwelliana’, là dove “la corrente elettrica veniva staccata durante le ore di luce naturale”

“… Wiston andò verso le scale. Non serviva a nulla tentare con l’ascensore. Anche nei momenti migliori era raro che funzionasse, e adesso la corrente elettrica veniva staccata durante le ore di luce naturale: questa era una delle misure di risparmio in preparazione per la Settimana dell’Odio”. In questo passo del celebre romanzo 1984 di George Orwell c’è la crisi energetica – con le bollette stratosferiche – che sta per scatenarsi in Italia (in realtà, per molte aziende, la tempesta è già arrivata) e c’è anche l’atmosfera che ci accompagna, o meglio che ci sovrasta in questo nostro tempo. Come scriviamo da quasi un mese, la follia dell’Unione europea ultraliberista e neo-ecologista-fondamentalista sta provocando un terremoto energetico. Il cambio di paradigma energetico – basta sostanze inquinanti, solo energia non inquinante, che di per sé è cosa giusta – attuato in modo pedestre comincia a sortire effetti economicamente devastanti. Anche perché su questa opzione si sono ‘infilati’ come falchi gli speculatori. Il risultato è che in Italia, in questo 2022, dovremo fare i conti con un aumento delle bollette di luce e di gas pari a circa 90 miliardi di euro. Una cifra iperbolica che tante famiglie e tante imprese italiane non potranno pagare. Ricordare quando il ‘genio’ di Matteo Renzi ‘infilò’ il canone Rai dentro la bolletta elettrica? “Dovranno pagare per forza il canone Rai, sennò gli staccheremo la luce…”. E ora che milioni di famiglie non potranno pagare le bollette della luce che cosa gli faranno?

Tra quanto tempo i cittadini italiani si accorgeranno che è impossibile pagare 90 miliardi di euro di bollette della luce e del gas in più nel solo 2022?

Così torniamo ad Orwell, quando “la corrente elettrica veniva staccata durante le ore di luce naturale”. Non ci credete che, in tanti condomini, finirà così? Noi invece pensiamo che non solo finirà così, ma che, per ‘risparmiare’, la sera si cenerà romanticamente al lume di candele che, in proporzione, costeranno molto, ma molto meno dell’energia elettrica. L’Inverno di quest’anno no, ma il prossimo Inverno non escludiamo che si staccheranno i frigoriferi per mettere tutto in balcone, ovviamente con reti di protezione per evitare che i gabbiani – che, non trovando più cibo nel mare inquinato, ormai albergano nelle città, soprattutto nelle città come Palermo dove la munnizza rimane per le strade per settimane – si pappino tutto. Dovremo fare a mano dei surgelati: pazienza, ce ne faremo una ragione. Come al solito, il Nord Italia sarà avvantaggiato: da loro l’Inverno inizia a fine Ottobre e si protrae fino a Marzo e qualche volta anche oltre, mentre noi, nel Sud e in Sicilia, ci dovremo accontentare del ‘frigorifero’ naturale (i balconi, appunto) per due mesi, quando va bene due mesi e mezzo. I nostri lettori penseranno che stiamo scherzando: invece non scherziamo proprio. Vi invitiamo a riflettere: già bollette di gas e luce sono ‘salate’, se si aggiungeranno i 90 miliardi di euro – una cifra colossale per famiglie e imprese – ‘spalmate’ in cinque-sei bollette all’anno, ebbene, comincerete a realizzare quello che potrebbe succedere. Noi usiamo il condizionale perché qualche politico con la testa sulle spalle c’è ancora: spiace dirlo, ma fino ad ora è stato il solo Giuseppe Conte a dire a chiare lettere che serve uno scostamento di bilancio per fronteggiare quella che ha correttamente definito un’emergenza.

L’Italia è il Paese-cavia del liberismo economico occidentale: con la complicità di una ‘presunta’ classe dirigente di sessantenni-settantenni-ottantenni si arriverà a una natalità pari a zero, dove la popolazione verrà piano piano sostituita da altre popolazioni povere 

E’ importante notare che quello che sta succedendo – tutto quello che sta succedendo in Italia, ma non soltanto in Italia, anche se nel nostro Paese la realtà orwelliana è molto più spiccata rispetto ad altri Paesi – è già stato immaginato da Orwell. Nel 1948 – anno in cui è stato scritto questo libro – l’autore ipotizza un futuro dove dominano la falsificazione della realtà, il totalitarismo, la fine dell’identità individuale, la perdita della memoria storica e, soprattutto, la corruzione dei mezzi di informazione. Non vi vedete dentro, quasi immersi nella realtà descritta in 1984? Il mondo immaginato da Orwell era in perenne conflitto. Davvero con l’avvento del liberismo economico sfrenato nell’Occidente industrializzato non riuscite a vedere il perenne conflitto in cui questi pazzi liberisti hanno fatto precipitare il mondo? Prendiamo il caso della Russia e dell’Ucraina. Cosa vi raccontano i mezzi di informazione? Ve lo diciamo noi: che il ‘cattivo’ Putin vuole invadere l’Ucraina che va difesa nel nome della Democrazia! Non vi dicono che già ai tempi di Obama – il ‘Premio Nobel per la Pace’ che ha seminato guerre in mezzo mondo – le multinazionali hanno provato a incunearsi verso la Russia incasinando la Siria, dove hanno scatenato una guerra civile. Il liberismo economico è come un cancro: con le proprie metastasi vuole invadere il mondo. Il fatto che nel mondo esistano ancora realtà – come la Russia e la Cina – dove le multinazionali non sono ancora riuscite ad entrare è una ‘tagliatina di faccia’ per i liberisti che governano l’Occidente. Il loro progetto è trasformare la Russia come hanno trasformato l’Italia dai primi anni ’90 ad oggi: ovvero un Paese senza sovranità monetaria, senza un’industria pubblica (in Italia resistono ancora ENI e Finmeccanica, ma non avranno vita lunga), senza una compagnia aerea di bandiera (il che è un’assurdità per un Paese turistico come l’Italia), senza sovranità politica (l’Italia non può più nominare il Ministro dell’Economia: lo decidono i liberisti che controllano la Ue), senza agricoltura (i beni alimentari arriveranno da Paesi dove produrli costa meno: cosa che sta già avvenendo) e, soprattutto, con una natalità pari a zero: passaggio fondamentale per mescolare e piano piano sostituire, in prospettiva, gli italiani da altre popolazioni povere, per arrivare ad una realtà dove i cittadini lasceranno il posto ai nuovi ‘sudditi’. In prospettiva, i cittadini italiani avranno sempre meno diritti, dovranno essere cittadini-sudditi buoni solo per consumare i beni prodotti dalle multinazionali. Non vi siete accorti che, con la scusa della pandemia, stanno cominciando a penalizzare scientificamente ristoranti, trattorie e bar, mentre la pubblicità in televisione vi invita a restare in casa, davanti alla televisione, per mangiare “succulenti” panini e altro cibo da asporto prodotti dalle multinazionali del food?

Foto tratta da LiberaMenteServo 

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