- Le previsioni del leader degli Indipendentisti siciliani su quanto potrebbe succedere in Italia in occasione dell’elezione del nuovo presidente della repubblica
- Le giravolte delle virostar
- Siciliani Liberi ha pronto un piano economico e politico articolato per la salvezza della Sicilia
di Ciro Lomonte
segretario politico del Movimento Siciliani Liberi
riceviamo e pubblichiamo
Le previsioni del leader degli Indipendentisti siciliani su quanto potrebbe succedere in Italia in occasione dell’elezione del nuovo presidente della repubblica
La fine, insieme farsesca e tragica, dei sieri genici sperimentali che in 12 mesi hanno portato solo in Italia ad oltre 100mila casi di positività giornalieri quasi tutti di persone inoculate due o addirittura tre volte, porta con sé la fine della cosiddetta Seconda Repubblica e della finta Unione europea. Come previsto, la fine di ogni restrizione in Gran Bretagna ha portato immediatamente alla fine del passaporto pseudo-sanitario nei Paesi vassalli come la Danimarca, la Finlandia e la Francia, nazioni da oltre due secoli alleate e strumenti delle oligarchie britanniche. In Spagna e Portogallo ogni tentativo di segregare i cittadini da parte degli zelanti ‘governatori’ locali è sempre stato respinto. Dopo aver sottoposto gli italiani ad ogni genere di vessazioni, i politici, le virostar televisive e i giornalisti italiani della Seconda Repubblica si ritrovano privi della protezione estera, e oggetto dello sdegno della popolazione ingannata (gli inoculati) e vessata (i non inoculati). È ciò che accade a sempre a chi tradisce. Quando non serve più, il padrone ti abbandona alle reazioni dei traditi. Unica alternativa per chi ha tradito è fuggire: come fecero il Re Savoia e i suoi cortigiani in fuga da Brindisi.
Le giravolte delle ‘virostar’
A nulla varranno le improvvise giravolte delle ‘virostar’ e dei giornalisti che all’improvviso, esattamente da quando il Regno Unito ha annunciato la fine di tutto, si affrettano a dire che ‘Omicron è poco più di un’influenza’ e che ‘è ora di convivere con il virus ormai depotenziato’. Il danno prodotto all’economia produttiva nazionale, incluso il turismo, non potrà essere rimarginato se non con l’adozione di misure economiche di tipo post-bellico. Dai lavoratori di Air Italy a quelli di alberghi, ristoranti, piccole e medie imprese saltate per il crollo della domanda e il folle aumento di materie prime ed energia, sono centinaia di migliaia i lavoratori italiani licenziati in questi e nei prossimi 30 giorni. A nulla varrà il tentativo di espandere ulteriormente il Reddito di cittadinanza: il bilancio dell’Inps che lo paga è ormai ingestibile. Esattamente come il Piano Juncker, e Next Generation, il Pnrr che sarebbe dovuto partire a Luglio si è rivelato un inganno. Siamo quasi a metà Gennaio, e dalla Bce non è arrivato un centesimo.
Siciliani Liberi ha pronto un piano economico e politico articolato per la salvezza della Sicilia
La Bce si limita ad acquistare i Btp con cui il Governo paga gli stipendi pubblici, le pensioni e i sussidi come il Reddito di cittadinanza mentre il crollo dell’attività economica fa aumentare a dismisura il debito pubblico che però, a differenza che nella Prima Repubblica, è denominato in valuta straniera ed è in maggior parte posseduto da stranieri. ‘Gli italiani sono ricchi’ ha già chiarito il nuovo ministro del Tesoro tedesco. ‘Che usino il loro risparmio’. Avrete notato che sono quasi spariti dalla circolazione i ‘governatori’ e i sindaci ‘sceriffi’ che per quasi due anni hanno cavalcato l’emergenza: sanno benissimo, vivendo nelle loro città e regioni, quale sia la situazione reale delle loro comunità. Sanno, cioè, qual è il sentimento popolare nei loro confronti. In queste condizioni, basterà un semplice attacco congiunto ai Btp e alla Borsa valori italiana in occasione dello stallo che già si annuncia per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica a portare in poche settimane l’Italia al default. Se l’ex PCI che egemonizza politicamente l’Italia dai primi giorni della Seconda Repubblica nel 1992 non rinuncerà a farvi eleggere il suo solito ‘garante’, l’ex banchiere centrale europeo non eletto presidente della Repubblica non accetterà alcun reincarico e se ne tornerà dove viveva e lavorava prima di essere chiamato a Francoforte, cioè a Londra. Lasciando all’ex PCI il compito di gestire il default e il caos che ne seguirà. Siciliani Liberi ha pronto un piano economico e politico articolato per la salvezza della Sicilia.
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