- La nostra è solo una domanda nata da un’osservazione su Google
- Che il virus SARS-COV-2 sia stato creato in laboratorio ormai è opinione comune. E appunto per questo non potrebbe essere stato ‘ingegnerizzato’?
- Nelle prossime settimane e nei prossimi due mesi capiremo di più
La nostra è solo una domanda nata da un’osservazione su Google
Lo scriviamo da tempo, e magari i nostri lettori si saranno pure annoiati, ma non possiamo fare a meno di ripeterlo: il virus sta colpendo di più gli Stati Uniti d’America e l’Unione europea. Non lo diciamo noi: lo si può vedere andando su Google e scrivendo le parole “Covid mondo”. Provate se non ci credete: sulla destra spunta una fotografia del mondo – che noi riportiamo sopra – dove si vede a chiare lettere che la pandemia è più diffusa in America e nel Vecchio Continente. In questo articolo non daremo grande importanza al fatto che il virus è più diffuso nelle due aree del Pianeta dove i vaccini anti-Covid sono molto presenti, vogliamo solo sottolineare la particolarità di un virus di laboratorio che, per varie ragioni, oggi colpisce di più gli americani e gli europei. Sarà casuale? Anche a costo di sembrare ‘complottisti’ vogliamo provare a puntare l’attenzione su questo aspetto, ripetiamo, al di là delle scelte adottate dai Governi americano ed europeo (per governo europeo intendiamo la Commissione europea, che è l’esecutivo dell’Unione europea).
Che il virus SARS-COV-2 sia stato creato in laboratorio ormai è opinione comune. E appunto per questo non potrebbe essere stato ‘ingegnerizzato’?
Sul fatto che il SARS-COV-2 sia un virus creato in laboratorio non ci sono più dubbi. Il premio Nobel Luc Montagner l‘ha detto nella Primavera del 2020. Non gli hanno creduto e hanno ironizzato sul fatto che è avanti con gli anni. Un anno dopo si sono dovuti ricredere e anche Anthony Fauci ha dovuto ammettere che sì, si tratta di un virus di laboratorio. I rimbambiti erano altri. Oggi tutti ormai sappiamo che questo benedetto virus responsabile della pandemia è stato creato in Cina. All’inizio i cinesi hanno negato tutto, ma oggi è un fatto acclarato. Così come acclarato è l’aiuto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) – istituzione ormai priva di credibilità – ha fornito alla Cina. Tutto illustrato con dovizia di particolari dalla trasmissione televisiva Report nel Maggio del 2020, dove è stato detto a chiare lettere che se Cina e OMS avessero fornito al mondo informazioni più tempestive si sarebbero evitati migliaia e migliaia di morti. Da allora è passato quasi un anno e mezzo. Oggi, rispetto a un anno e mezzo fa ci troviamo in una situazione che dovrebbe fare riflettere: due realtà tra le più importanti del mondo – Stati Uniti e Unione europea – presentano uno scenario Covid piuttosto preoccupante. Dobbiamo considerare che siamo ai primi 15 giorni di Inverno e i contagi e i ricoveri crescono. In Italia il Governo di Mario Draghi ha deciso che le scuole riapriranno Lunedì 10 Gennaio. Una decisione che a noi sembra azzardata, anche perché non sappiamo che cosa ci riserva i prossimi giorni la pandemia e che cosa ci riservano gli altri due mesi e mezzo di Inverno. Insomma: è chiaro a tutti che lo scenario Covid in Europa e negli Stati uniti potrebbe diventare più grave rispetto ai due anni passati? Magari ci sbagliamo è la variante Omicron dà solo un’influenza. E se invece, oltre ai contagi, cresceranno anche i ricoveri?
Nelle prossime settimane e nei prossimi due mesi capiremo di più
Certo, in questa storia pesano anche le scelte dei Governi: in Africa di vaccini anti-Covid se ne contano pochi e lì il virus o è poco presente o è assente. Ma noi – ribadiamo – non vogliamo entrare nel merito delle scelte dei Governi americano ed europeo. Ci limitiamo ricordare quello che il gande Lenin diceva del capitalismo: “I capitalisti ci venderanno anche la corda per impiccarli”. Cosa vogliamo dire? Che questo benedetto virus potrebbe essere ‘scappato’ da un laboratorio cinese per un errore, ma che potrebbe essere stato diffuso nel mondo scientemente: in un mondo dove il cosiddetto occidente industrializzato è governato dalla demenzialità liberista. Ci sono dubbi sul fatto che le multinazionali farmaceutiche, tra Borsa e vendite dei vaccini anti-Covid, hanno guadagnato una barca di soldi? E se ‘qualcuno’ avesse messo nel conto la ‘voracità’ dei liberisti, pronti a guadagnare denaro su tutto, per aggravare la situazione? Dopo un anno di vaccinazioni negli Stati Uniti e nell’Unione europea la situazione, in queste due aree del mondo, è o no più complicata, se non più grave rispetto agli ultimi otto mesi del 2020? (i primi quattro mesi del 2020 non fanno gioco perché ci sono state diagnosi e cure sbagliate). Ora, a parte gli effetti del vaccino anti-Covid – secondo alcuni positivi, secondo alti negativi – un fatto è certo: i vaccini anti-Covid hanno preso il sopravvento economico e mediatico su tutto. E se cominceranno a venire fuori varianti su varianti pronte a colpire soprattutto Stati Uniti d’America ed Europa, sarebbe o no legittimo pensare a una ‘ingegnerizzazione’ di questo virus per fare affondare, piano piano, modello stillicidio, gli stessi Stati Uniti e la stessa Unione europea? Ci sono dubi sul fatto – al di là delle fesserie messe in giro sulla crescita del Prodotto Interno Lordo nell’Eurozona – che l’attuale crisi Covid che sta colpendo Stati Uniti e Unione europea sta avvantaggiando la Cina? Nelle prossime settimane e nei prossimi due mesi capiremo di più.
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