Dopo il Lazio, le Marche e la Basilicata, protagoniste delle prime tre puntate pubblicate sulle piattaforme digital e social della società, da oggi 5 dicembre sono online i contenuti della quarta puntata: “Anas per l’Abruzzo e il Molise”.
Il progetto di digital communication è un viaggio sulla rete stradale e autostradale gestita da Anas, per testimoniare l’impegno che quotidianamente il personale mette nella gestione e nella manutenzione delle strade, ma anche nei progetti di completamento e potenziamento dei grandi itinerari, per un’Italia sempre più connessa. Un racconto a puntate che nei prossimi mesi toccherà tutte le strutture territoriali di Anas, attraverso le interviste a tecnici e responsabili dei cantieri e le immagini suggestive del territorio, delle nuove opere in costruzione e dei lavori di manutenzione in corso.
La Struttura territoriale Anas Abruzzo e Molise gestisce oltre 2.100 km di strade, di cui 1.450 sul territorio regionale dell’Abruzzo e oltre 650 su quello del Molise. Una rete strategica, che si estende dalle aree interne e montuose fino alla fascia costiera, collegando i principali centri urbani con il territorio e con le regioni confinanti.
Per parlare delle principali opere e dell’impegno del personale nelle due regioni, nel corso della quarta puntata intervengono l’ingegnere Antonio Marasco (Responsabile Struttura Territoriale Abruzzo e Molise), i Direttori lavori e gli Ispettori di cantiere che seguono alcuni tra i più significativi interventi in corso, i Capi centro responsabili della gestione della rete stradale. Tra i temi trattati nella puntata: la gestione della rete stradale, le manutenzioni ricorrenti, l’impegno del personale Anas durante la stagione invernale; le nuove opere in corso di realizzazione, tra cui il quarto lotto della SS260 “Picente” (Direttrice L’Aquila-Amatrice) e il cantiere per il completamento della SS652 “di Fondo Valle Sangro” tra Gamberale e Quadri, al confine tra Abruzzo e Molise; i lavori di manutenzione di opere iconiche come i viadotti Molise 1 e Molise 2, situati sull’invaso del Liscione lungo la SS647 “Fondo Valle del Biferno”.
– foto ufficio stampa Anas –
(ITALPRESS).
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