In particolare, i militari del Gruppo di Gioia Tauro e i funzionari dell’Ufficio delle dogane di Gioia Tauro, nel corso di un’attenta attività di analisi operativa e di costante monitoraggio delle spedizioni commerciali in transito nella locale area portuale, hanno individuato alcuni container sospetti, all’interno dei quali è stato scoperto il notevole quantitativo di cocaina sottoposto a sequestro.
L’attività repressiva condotta ha inferto un forte colpo ai sodalizi criminali che avrebbero beneficiato della ragguardevole fornitura di stupefacente, in quanto la partita di droga sequestrata, una volta immessa sul mercato, avrebbe potuto fruttare alle organizzazioni criminali destinatarie l’enorme introito di oltre 40 milioni di euro.
Il risultato conseguito è stato ottenuto avvalendosi delle apparecchiature scanner in dotazione ad ADM, nonchè ricorrendo all’infallibile ausilio delle unità cinofile in forza al Gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro.
Il porto di Gioia Tauro si conferma un importante crocevia di traffici illeciti a contrasto dei quali è stato da tempo predisposto un efficace dispositivo di controllo da parte della Guardia di Finanza e ADM che, sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, sviluppano sistematicamente la loro attività di contrasto al traffico internazionale di stupefacenti, a tutela della legalità, della salute e della sicurezza del Paese e dell’Unione Europea.
-foto ufficio stampa Gdf-
(ITALPRESS).
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