Nell’ambito delle operazioni è stato rinvenuto anche un manufatto abusivo ad uso deposito nonchè reperiti rifiuti classificabili come pericolosi, tra i quali un autocarro, un trattore ed un generatore a gasolio in evidente stato di abbandono, che sarebbero dovuti essere avviati alle operazioni di
smaltimento.
L’attività ha permesso di sequestro – complessivamente – 3.100 tonnellate di rifiuti misti speciali, pericolosi e non, consistenti in materiale ferroso, provenienti da demolizioni industriali ovvero da lavori edili, R.A.E.E. (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) derivanti da impianti
dismessi – strumentazione fuori uso – e batterie, oltre a rifiuti da giardinaggio (cassette di plastica, vasi, reti metalliche, tubi da irrigazione), parti di veicoli, quali sedili e centinaia di pneumatici, rifiuti di lana di vetro e lana di roccia, vetro e mobilio. Sono quattro i denunciati alla Procura della Repubblica di Monza per attività di gestione di rifiuti non autorizzata, di cui uno altresì responsabile di abuso edilizio e paesaggistico in relazione ad una delle aree individuate e ricompresa nel Parco Valle del Lambro.
– Foto: ufficio stampa Guardia di Finanza
(ITALPRESS).
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