“Il governo può garantire il raggiungimento del target finale – ha aggiunto -, all’interno alla revisione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza abbiamo inserito sette nuove riforme, e una riguarda la politica di coesione con l’obiettivo di ridurre i divari e le sperequazioni tra le regioni”.
Il ministro Fitto ha spiegato: “Sul Fondo di sviluppo e coesione abbiamo messo in campo un meccanismo che ha portato alla definizione delle risorse con gli accordi con le Regioni. Viene inserita una novità molto importante: quella dei cronoprogrammi. Siamo partiti dal dato sulla spesa degli anni passati: in nove anni abbiamo visto che la percentuale di spesa è stata pari al 34% dei fondi disponibili. Al momento abbiamo sottoscritto 18 accordi, mancano tre regioni, Sardegna, Puglia e Campania, con la Sardegna abbiamo concordato un percorso, con la Regione Puglia siamo al lavoro e mi auguro si possa trovare una soluzione a breve, sono abbastanza fiducioso, stiamo definendo gli ultimi aspetti, con la Campania abbiamo già assegnato parte dei fondi. Con le Regioni – ha concluso – c’è un rapporto di collaborazione e una modalità nuova: ogni opera è accompagnata da un cronoprogramma, chiaramente abbiamo privilegiato il tema delle infrastrutture”.
– Foto: Agenzia Fotogramma –
(ITALPRESS).
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