Ufficialmente, in Ucraina, è in corso la controffensiva contro la Russia. I risultati di questa controffensiva portata avanti da militari ucraini e dai mercenari occidentali (che diminuiscono di giorno in giorno) o non si vedono, o sono fallimentari. Un dato, invece, è sotto gli occhi di tutti (ovviamente di tutti gli osservatori che vogliono vedere): in tante città dell’Ucraina, da oltre 24 ore, suonano le sirene che segnalano attacchi aerei. Non solo. Se è vero che l’avanzata di militari ucraini e mercenari occidentali è lenta, ci sono zone dove sono invece i russi ad avanzare. Su un canale Telegram leggiamo che gli8 ucraini avrebbero iniziato a lanciare bombe a grappolo: questo significa che gli ucraini rinunciano a riprendersi i territori occupati dai russi, perché se è vero che i territori colpiti dalle bombe a grappolo diventano, di fatto, aree minate, è anche vero che queste mine possono esplodere sia se ad avanzare saranno i russi, sia se ad avanzare saranno militati ucraini e occidentali. La sensazione è che i russi stiano vincendo su tutta la linea: sanno che gli ucraini e gli occidentali stanno esaurendo le armi e aspettano. Non riusciamo a capire cosa diranno e scriveranno i protagonisti dei media occidentali che, fino ad oggi, sulla guerra in Ucraina, hanno detto e scritto tonnellate di minchiate a ruota libera…