Se chiediamo a chiunque cosa sia Xbox, questi diranno che è una società creatrice di console per videogiochi. Nonostante produca anche giochi, la sua attività principale è vendere l’hardware che permette di giocare. Come accaduto in precedenza con la PlayStation 5, la nuova Xbox Series X era fortemente attesa al momento della sua uscita nel 2020, a tal punto che i fornitori, ad oggi, hanno ancora difficoltà a farne scorta per i propri acquirenti.
Eppure sono in tanti a pensare che non ci saranno nuove uscite di Xbox o PlayStation, perché il futuro del gaming non necessiterà più di console costose. Tecnologia streaming, 5G, cloud computing e altri fattori saranno combinati per assicurare l’inutilità delle console per accedere ai giochi migliori.
Il gaming si allontana dall’hardware
Per quanto possa sembrare ironico, uno dei maggiori fautori di questo allontanamento dall’hardware delle console è proprio Xbox. Con la recente creazione delle iscrizioni ai giochi, che permettono ai giocatori di accedere ai propri giochi senza una console fisica, ha sdoganato l’accesso meno costoso ad una gamma di giochi più ampia. Xbox dichiara che la sua missione aziendale è dare a tutti l’accesso ai giochi, e sta mantenendo la promessa.
Questo non è un concetto ignoto, anzi, è da tanto che si è diffusa la convinzione di non aver bisogno di hardware particolari per accedere al meglio dell’intrattenimento. Se, ad esempio, si guarda l’industria dei casinò online, questa ha sempre operato sulla base dell’accesso ad un account. Ciò significa che è possibile giocare a casino senza bisogno di hardware specializzati per casinò, ma sono sufficienti un account e un dispositivo per accedere ai giochi.
Il gaming è destinato a seguire il modello dei casinò online e di Netflix, avviandosi verso giochi e console digitali, proprio come Netflix ha eliminato l’esigenza di avere DVD e lettori DVD.
Il blockchain gaming avrà modelli open source
Inoltre, è probabile che altre tecnologie contribuiranno all’evoluzione del gaming. Il blockchain gaming, ad esempio, è solo agli inizi ma promette di rinnovare la percezione dell’industria dei videogiochi. Molti giochi blockchain, per esempio, saranno open source e migliorati costantemente dagli sviluppatori.
Anche i social media inizieranno a presentare sempre più giochi. Netflix ha già aggiunto delle opzioni di gioco, ma anche TikTok, Facebook e Spotify si stanno avvicinando al mondo del gaming per diversificare le proprie piattaforme. Nonostante questi giochi potrebbero non riuscire ancora ad eguagliare la qualità di Call of Duty o Halo, sono molti a credere che, alla fine, raggiungeranno quel livello di esperienza.
Col passare del tempo, i diversi modelli dell’industria del gaming forniranno un accesso al gaming più ampio ed economico. La maggior parte delle persone trovano il prezzo di una console Xbox fuori dalla loro portata, ma riescono ad accedere a Facebook e altre piattaforme tramite i loro smartphone. Potrebbe sembrare prematuro preannunciare la morte delle console o dei PC da gaming, ma il settore sta cambiando rapidamente, diventando più equo e accessibile, e questo obiettivo dovrebbe essere festeggiato.
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