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Raccontiamo perché le nuove linee di Tram a Mondello sono un grande errore

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  • A Mondello e a Partanna Mondello servono interventi per evitare allagamenti, altro che linee di Tram!
  • Negli ultimi anni, a Palermo, per fare posto al Tram, al Passante ferroviario e all’Anello ferroviario sono stati eliminati migliaia di alberi. Non sono stati risparmiati nemmeno gli alberi di Piazza Politeama. La logica degli appalti ferroviari non si ferma davanti a nulla

A Mondello e a Partanna Mondello servono interventi per evitare allagamenti, altro che linee di Tram!

Il Tram di Palermo è solo un grande affare per chi lo realizzerà. Oltre 700 milioni di euro di appalti per realizzare un’opera ottocentesca, che in forme diverse esisteva già nei primi del ‘900. Realizzare oggi le linee di Tram, quando si potrebbe ricorrere a bus elettrici ad impatto ambientale pari e zero è pura follia. O meglio, come già ricordato, è affarismo. Ma così vogliono il centrosinistra e il centrodestra della città. E’ la Democrazia, la “tirannide delle maggioranze”, la definiva il filosofo e sociologo Alexis de Tocqueville. Comandano i soldi. Ma, soldi a parte, è semplicemente pazzesco leggere che verranno realizzati 20 km di Tram per collegare via Croce Rossa con Mondello. Tutti sappiamo da sempre che Mondello e, soprattutto, Partanna Mondello sono aree fragili, con enormi problemi idraulici. Del resto, non è un mistero per nessuno che Mondello vede la luce in una zona paludosa. Da decenni ogni volta che piove Mondello e Partanna Mondello si allagano. Continuare a ignorare questo problema mentre infuriano i cambiamenti climatici – addirittura realizzando le linee di Tram! – è, lo ribadiamo, follia. Ma alla politica cittadina – questa è la verità – di Mondello e di Partanna Mondello non gliene può fregare di meno. Così, quando piove, si parla nubifragio. Davanti agli allagamenti – che fino ad oggi per fortuna non sono mai stati rovinosi – non si fa mai cenno ai mancati interventi di manutenzione di Mondello e Partanna Mondello. Che interventi sono stati effettuati a Mondello e a Partanna Mondello in questi ultimi anni per prevenire effetti negativi in caso di eventi piovosi estremi? Ve lo diciamo noi: nulla, a parte l’area pedonalizzata! Che interventi sono previsti per Mondello e per Partanna Mondello nei prossimi anni? Interventi idraulici e forestali per prevenire frane, smottamenti di terreno e allagamenti? Nemmeno per sogno! Per Mondello e per Partanna Mondello il Comune di Palermo, come già accennato, ha pronto l’appalto milionario del Tram!

 

Negli ultimi anni, a Palermo, per fare posto al Tram, al Passante ferroviario e all’Anello ferroviario sono stati eliminati migliaia di alberi. Non sono stati risparmiati nemmeno gli alberi di Piazza Politeama. La logica degli appalti ferroviari non si ferma davanti a nulla

Ecco cosca scrivevamo due anni fa: “Il vero problema di Mondello – e di Palermo – è la ‘cementificazione’ del territorio. Rispetto a vent’anni fa – potete verificarlo sulla rete – la crescita del cemento, in questa parte della città, è stata impressionante. Davanti al confronto tra le foto scattate dall’alto 15-20 anni fa con le foto scattate dall’alto di oggi non c’è ipocrisia che tenga. La ‘cementificazione’ è stata impressionante. Un’area che era già problematica (come già ricordato, la zona è una palude bonificata) è oggi quasi del tutto impermeabilizzata dal cemento. Con quali ‘norme urbanistiche’ è stato fatto tutto questo lo si può leggere nelle motivazioni della sentenza sulla vicenda di via Miseno, sentenza che dovrebbe essere oggetto di studi universitari, perché si descrive un sistema. Il paradosso di Mondello e delle aree vicine è che, a fronte delle proteste degli abitanti, che adesso sono molto preoccupati dagli allagamenti continui provocati da piogge ordinarie, l’attuale amministrazione comunale risponde con il progetto del Tram, ovvero con un’altra colata di cemento! Non è solo Mondello a presentare problemi. Sono tante, ormai troppe le aree di Palermo che si allagano. Il discorso è sempre lo stesso: ci sono problemi di caditoie abbandonate, di immondizia che ostruisce i tombini, di manutenzione pari a zero. Tutto vero. Ma il vero problema è la ‘cementificazione’ della città che non si è mai arrestata. Negli ultimi anni, a Palermo, per fare posto al Tram, al Passante ferroviario e all’Anello ferroviario sono stati eliminati migliaia di alberi. Non sono stati risparmiati nemmeno gli alberi di Piazza Politeama. La logica degli appalti ferroviari non si ferma davanti a nulla. Già grazie al ‘Sacco edilizio’ di epoca cianciminiana, la città di verde ne aveva poco. Negli ultimi anni, nel nome del cemento, altro verde è stato sistematicamente eliminato… E non dimentichiamoci di Pizzo Sella, la ‘ridente’ collina che sovrasta Mondello. Invece di piantare alberi sulle colline che sovrastano la borgata marinara di Palermo è andata in scena una bella speculazione edilizia… Così l’acqua piovana delle colline si catapulta su Mondello. Mannaggia, ma perché si allaga Mondello? Chissà perché…”.

Foto tratta da Mobilita Palermo – Mobilita.org

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